"Sono sicuro che ce la farai anche stavolta": Manuel Bortuzzo manda un messaggio di incoraggiamento e solidarietà ad Alex Zanardi. Il 53enne ex pilota di Formula 1 lotta tra la vita e la morte da ieri a seguito del gravissimo incidente accaduto mentre gareggiava in Toscana, nei pressi di Pienza, con l'handbike. Nell'affrontare un tornante in Val d'Orcia, avrebbe perso il controllo del mezzo finendo contro un camion. Zanardi è stato sottoposto a un delicatissimo intervento alla testa all'ospedale di Siena dove si trova ricoverato. Tutta l'Italia è in trepidazione per lui.

Sono ore di ansia anche per Bortuzzo, giovane nuotatore azzurro rimasto paralizzato.

Bortuzzo su Zanardi: 'Ho imparato da lui a trarre positività dai drammi'

"Sperando che vada tutto per il verso giusto, Alex avrà tutto da riguadagnarsi ancora una volta. Si riprenderà la vita con la stessa fame di prima, anzi di più, se il fisico glielo permetterà. Perché lui è così": le parole del 21enne Manuel Bortuzzo sono sentite e accorate. Il giovane nuotatore di Treviso sa cosa vuol dire dover ricominciare tutto da capo, con una nuova percezione di sé e la certezza che la vita che non sarà mai più quella di prima.

Entrambi, Zanardi e Bortuzzo, sono reduci da traumi sconvolgenti. Il 15 settembre 2001, Zanardi ebbe un terribile incidente su circuito di Lausitzring, in Germania, mentre gareggiava nel campionato Cart.

Ebbe salva la vita, ma si risvegliò senza più le gambe. Nella notte tra il 2 e il 3 febbraio 2019, Bortuzzo fu raggiunto da tre colpi di arma da fuoco a Roma dopo un agguato da parte di due malviventi a causa di uno scambio di persona. Allora Zanardi lo chiamò per dargli forza. Ora, è il nuotatore a fargli una dedica speciale.

Entrambi hanno affrontato con coraggio e determinazione la cattiva sorte, passando dalla disperazione alla rinascita. Zanardi si è trasformato da pilota di Formula 1 in atleta paralimpico, conquistando quattro medaglie d'oro ai Giochi paralimpici di Londra 2012 e Rio 2016, e otto titoli ai campionati mondiali su strada nella specialità handbike.

Bortuzzo sogna in grande e punta alle paralimpiadi di Tokyo 2021.

Ora che il destino sembra voler mettere ancora una volta alla prova Zanardi, Bortuzzo dedica parole di incoraggiamento all'uomo che gli è stato d'esempio. "Ho imparato da lui a trarre positività dai drammi". E aggiunge: "Quando accadde a me, fu tra i primi a chiamarmi e mi disse sappi che io ci sono". All'epoca, Zanardi avrebbe voluto incontrare il giovane nuotatore in forma privata, al riparo dalle telecamere, per parlargli e stargli vicino. Le circostanze hanno voluto che i due di persona non si siano mai visti. Ma Manuel lo 'vede' tutti i giorni, perché a Roma nella rotonda dove passa sempre, c'è un murale gigantesco col volto di Zanardi.

"È bellissimo, e ogni giorno vedo un uomo grande".

Zanardi e la scelta dello sport estremo, il sostegno di Bortuzzo

L'ex pilota di Formula 1, dopo l'amputazione delle gambe, non si è arreso. Al contrario ha voluto sfidare i suoi limiti mettendosi alla prova in diverse discipline sportive. Ha scelto di praticare uno sport estremo, l'handbike, da disputare non solo in pista ma anche in maratone, o come prova dell'Ironman, il triathlon estremo. Ieri, Zanardi è rimasto coinvolto nell'incidente stradale mentre partecipava alla staffetta di 'Obiettivo tricolore', competizione tra atleti paralimpici in handbike, bici o carrozzina olimpica, da lui ideata.

Bortuzzo ha sempre rispettato la scelta di Zanardi di praticare una disciplina estrema che comporta rischi analoghi, anche se può sembrare "una cosa un po' da folli", perché mosso dalla passione.

Ora che le condizioni dell'atleta bolognese sono gravi ma stabili secondo i bollettini medici, Bortuzzo si augura "che non debba passare neanche un giorno di sofferenza vera, perché ne ha passati già troppi. Una batosta che non auguri a nessuno, tanto meno a uno come lui: mi sconvolge, mi fa male".

Zanardi, danno celebrale importante

Intubato e sedato, Zanardi è in coma farmacologico. "È arrivato da noi con trauma cranico facciale importante, con un fracasso facciale e una frattura affondata delle ossa del frontale", ha spiegato il neurochirurgo Giuseppe Oliveri del policlinico universitario di Santa Maria alle Scotte di Siena che ha eseguito l'operazione durata tre ore. Il medico non ha voluto fare previsioni sul decorso clinico dell'atleta 53enne.

Potrebbe avere conseguenze alla vista perché ha riportato anche traumi oculari oltre a un importante danno cerebrale. Se le condizioni di Zanardi si dovessero stabilizzare potrebbe essere risvegliato tra una settimana o dieci giorni.