I dati registrati nella giornata del 24 luglio riportano che non ci sono stati nuovi casi di contagio inerenti il cluster di Coronavirus individuato in un ristorante sushi-bar di Savona. Dunque, le persone positive sono sempre 71, mentre sono 1.510 coloro che si trovano in isolamento precauzionale.

Il presidente della Liguria, Giovanni Toti, ha dichiarato che la situazione continuerà ad essere monitorata con attenzione ma, al tempo stesso, ha evidenziato la tempestività con cui si è intervenuti per tenere sotto controllo il focolaio.

Il riporto dei numeri effettivi ad oggi

Fino a tre giorni fa, erano 50 i positivi legati al focolaio del ristorante "Best Sushi" di Savona, locale della riviera molto ampio (da 250 a 300 coperti) e molto frequentato. "La situazione è sotto controllo e nel resto della Liguria non si segnalano preoccupazioni", aveva dichiarato il governatore di Regione Toti in una diretta Facebook. Il numero alto dei tamponi testati in questi ultimi giorni agli avventori, ai dipendenti del locale e ai relativi contatti, aveva fatto salire il numero dei soggetti positivi al virus riportandoli a 71 alla data di giovedì 23 luglio: nessun caso rilevato ieri. Tra questi, 60 comprendono i ristoratori del locale e i relativi contatti esterni, a cui si sommano 8 persone tra i collaboratori dell'esercizio e 3 operatori sanitari della Asl 2.

Sale anche il numero dei soggetti posti in isolamento domiciliare che ne riporta il numero a 1510; le persone in ricovero ospedaliero rimangono 5, al momento in condizioni non gravi.

Le dichiarazioni del Presidente della Liguria

"L'attenzione resta alta, ma il cluster savonese ha dimostrato la grande capacità del sistema sanitario ligure", ha proclamato Toti in una nota stampa odierna.

In seguito lo stesso ha riportato la sequenza dell'operato dei sanitari che ha lavorato assiduamente dapprima aumentando il numero dei tamponi e in seguito nel tracciamento dei contatti dei positivi. Ultima e non da meno operazione elencata a cui è stato dato merito alle Asl ed esposta dal Presidente, è quella dell'assistenza coordinata agli ospedalizzati e ai domiciliati in quarantena.

I tamponi effettuati dai sanitari sono così suddivisi nel dettaglio giornaliero: 50 nei giorni del 16 e del 17 luglio; 250 effettuati il 18; 450 riportati per il 19 del mese e lunedì 20 ne sono stati eseguiti 350. E ancora: 250 test eseguiti il martedì del 21; 300 il 22 di luglio, fino al riporto dei dati di giovedì 23 luglio in cui sono stati rilevati 190 test a tampone. Il tutto ha messo in campo una enorme mole di servizi che ha impegnato la task force di Alisa e la Asl 2 a cui il Presidente Ligure ha esposto i suoi ringraziamenti. "Il grande lavoro svolto ci permette di andare avanti con serenità sulla nostra strada di ripartenza, per tutti fondamentale", ha così concluso il governatore Giovanni Toti alla stampa. Intanto una nota di ottimismo trova il suo spazio proprio per i dati riscontrati nella data del 24 luglio in cui non si riscontra nessun caso aggiuntivo.