Un bambino di poche settimane ha rischiato la vita mentre si trovava in un centro commerciale in provincia di Cuneo, con i suoi genitori. Il neonato rischiava di soffocare quando una commessa di un negozio di abbigliamento lo ha salvato grazie a una manovra di primo soccorso. I medici del 118 hanno ritenuto fondamentale l'intervento della dipendente.
Un neonato rischia il soffocamento, ma una commessa dell'Ovs lo salva
I fatti si sono svolti nel centro commerciale di Mondovicino, in provincia di Cuneo, nel pomeriggio di domenica, 26 luglio. Una coppia era in compagnia del suo bambino nato da poche settimane, quando si è accorta che il piccolo improvvisamente non respirava più.
Presa dal panico, ma senza perdere la lucidità, la madre ha subito chiesto aiuto in cassa ed in suo soccorso è arrivata una commessa del negozio in cui si trovavano in quel momento. La ragazza, impiegata nel negozio della galleria dell'ipermercato, non ha perso tempo ed ha subito applicato le sue conoscenze di primo soccorso. Grazie alla manovra di disostruzione, la commessa ha liberato le vie respiratorie del bambino che ha finalmente ricominciato a respirare. La giovane ha appoggiato il bambino sulle sue ginocchia, mettendolo a pancia in giù e ha cominciato a dare dei piccoli colpi sulla schiena per permettere l'espulsione di ciò che gli impediva la corretta respirazione.
Bambino salvo grazie alla manovra di disostruzione
La dipendente aveva frequentato il corso standard di primo soccorso, come tutti i suoi colleghi. Nel frattempo, il direttore del centro commerciale ha dato l'allarme al pronto soccorso che ha inviato subito il personale sanitario. I medici hanno sottolineato che le nozioni imparate durante la formazione si sono rivelate indispensabili per tenere in vita il piccolo fino all'arrivo del personale del 118.
Per precauzione, dopo aver visitato il neonato, i medici hanno deciso di portarlo in ospedale per poche ore, anche se già respirava autonomamente e le sue condizioni erano decisamente migliorate. Il bambino, tenuto sotto osservazione, è stato dimesso poco dopo e la tragedia è stata evitata grazie ai nervi saldi e alla bravura della dipendente.
Molti casi di soffocamento colpiscono i bambini: fondamentale la tempestività
I casi di soffocamento sono molto frequenti nei bambini e purtroppo non tutti riescono a superare l'incidente. La tempestività della manovra di disostruzione è indispensabile per salvare la vita, come dimostrato dal caso di Mondovì. Solo poche settimane fa, un bambino di 5 anni di Milano ha perso la vita mentre mangiava una brioche e un dodicenne di Bari è deceduto dopo essere stato soffocato da un bocconcino di mozzarella andato di traverso.