Il bollettino del Coronavirus del 5 agosto fa segnare un aumento dei tamponi positivi. Un dato che è anche effetto dell'incremento dei test, ma la crescita dei nuovi infettati non è proporzionale a quella del dato relativo ai soggetti sottoposti all'esame. Nella giornata odierna si è arrivati a individuare 384 soggetti con una nuova positività. Ventiquattro ore prima erano stati soltanto 190.
Bollettino pesante come cinque giorni fa
Negli ultimi giorni si era assistito ad un trend sensibilmente inferiore rispetto a quello rilevato cinque giorni fa.
Bisogna, infatti, tornare indietro di quasi una settimana per individuare una giornata che avesse fatto segnare una crescita dei casi di coronavirus paragonabile a quella della giornata odierna.
Sono ben 56.451 i tamponi fatti, un dato superiore a quello della giornata di ieri dove si era arrivati a 43.788.
Per ciò che riguarda i decessi occorre sottolineare come, al momento, si continui a registrare un basso numero di vittime. Parlare di dato raddoppiato rispetto alla giornata di ieri rischia di essere la descrizione di una verità in chiave allarmistica. Si passa, infatti, dalle cinque vittime quantificate nella giornata del 4 agosto alle 10 di oggi. Sul territorio lombardo sono cinque le persone morte a cui è stato fatto un tampone risultato positivo.
Continua, dunque, ad allargarsi la ferita per l'Italia che, adesso, arriva a contare 35.181 vittime da quando la pandemia è scoppiata.
Coronavirus: crescono i tamponi
Tra i dati che vengono monitorati con particolare attenzione ci sono naturalmente quelli relativi alle strutture ospedaliera. Al momento, in Italia, ci sono 764 persone con il coronavirus ricoverate e 41 in terapia intensiva.
Numeri, per fortuna, lontani da dati che possono destare preoccupazione. Sono, invece, 11841 le persone in isolamento domiciliare. Sul territorio italiano ci sono 12.646 persone positive. Il totale dei casi da quando tutto è partito è, in Italia, di 248.803.
Numeri che, al momento, continuano a far registrare due punti su cui riflettere.
Il primo è che il virus continua a circolare e va tenuto sotto controllo, rispettando le regole che gli esperti continuano a ricordare ai fini di evitare il contagio. Il riferimento va ovviamente al mantenimento del distanziamento sociale, evitando assembramenti e igienizzando le mani.
L'altro aspetto è che i numeri relativi agli ospedali fanno capire che la situazione è, per il momento, sotto controllo.