Elenio Pacini, il 45enne morto nel terribile incidente di Migliana (frazione del comune di Cantagallo, in provincia di Prato), il giorno prima di uscire strada, aveva denunciato, con un video su Facebook, la pericolosità di quel tratto. "Ci vuole il guard-rail", aveva tuonato rivolgendosi al sindaco della cittadina toscana Guglielmo Bongiorno e sperando, così, di evitare una tragica notizia di Cronaca Nera.

L'incidente nella notte

L'incidente è avvenuto nella notte tra martedì 4 agosto e mercoledì 5. Elenio Pacini, ex consigliere comunale, stava percorrendo via Pertugiata, nella frazione di Cantagallo, a bordo della sua Kia.

Con lui c'erano altre tre persone. A un certo punto, per cause ancora in fase di accertamento, il 45enne avrebbe perso il controllo del mezzo e, a una semicurva, l'auto è finita nella scarpata. Un volo spaventoso, di oltre 30 metri.

Due dei passeggeri, dopo il tremendo impatto, sono riusciti ad uscire da soli dall'auto, un'altra è stata estratta dalle lamiere contorte dai vigili del fuoco della vicina Montemurlo, arrivati sul posto accompagnati dai colleghi del Saf (speleo alpino fluviale). Per Elenio Pacini, invece, non c'è stato nulla da fare. I soccorritori - giunti con le ambulanze della Pubblica Assistenza di Prato, della Misericordia di Vaiano e di quella di Vernio - non hanno potuto fare altro che decretarne il decesso sul colpo.

Pacini aveva denunciato la pericolosità della strada

Come da protocollo, sul posto, sono giunti i carabinieri di Vernio per i rilievi del caso. In queste ore, gli uomini dell'Arma, stanno effettuando degli accertamenti sia sulle condizioni psico-fisico del guidatore che sullo stato dell'auto (attualmente sotto sequestro). Secondo una prima e sommaria ricostruzione, sembrerebbe che la Kia di Pacini procedesse ad elevata velocità: il guard-rail, infatti, è stato divelto in più di un punto.

Il 45enne era molto conosciuto a Cantagallo e in tutta la Val di Bisenzio. Soprannominato dagli amici "il Corsaro", negli ultimi anni, Pacini si era contraddistinto per il forte impegno politico e sociale. Dopo essere stato eletto consigliere comunale all'opposizione, nel 2012, era diventato capogruppo del Popolo della libertà.

Inoltre, era tra i fondatori del circolo Acsi di Migliana e socio della locale Misericordia.

Pacini, da sempre, si batteva in prima persona per chiedere alle istituzioni strade più sicure. Un destino beffardo e crudele ha voluto che lo schianto in cui ha perso la vita si verificasse proprio lungo un tratto da lui segnalato all'amministrazione comunale.

Il giorno prima di morire, infatti, Elenio, facendo riferimento al rocambolesco incidente che ha visto protagonista la locale addetta al recapito della corrispondenza, aveva postato sui social un video-denuncia per evidenziare la pericolosità delle curva di via Pertugiana e per chiedere il completamento del guard-rail. "Questa strada non è sicura. Ti è andata bene, sindaco - aveva sottolineato - altrimenti avresti avuto il primo morto".