Gli inquirenti stanno continuando ad indagare sull'episodio avvenuto a Brindisi nel pomeriggio di lunedì 3 agosto, quando una signora 53enne del posto ha aggredito il marito di 55 anni con dell'acido muriatico durante una lite avvenuta nella loro automobile. Secondo quanto fanno sapere le forze dell'ordine, nei momenti immediatamente successivi al dramma, la donna è stata fermata da un agente della Digos in borghese presso via Pace Brindisina, luogo in cui è maturato il fatto. Fino a poche ore fa l'accusa nei suoi confronti era di lesioni personali gravissime, mentre adesso l'ipotesi di reato a suo carico è di tentato omicidio.
Il marito, infatti, lotta per la vita presso il reparto Grandi Ustionati dell'ospedale Antonio Perrino e ha bruciature piuttosto gravi su l'80% del corpo.
Sarebbe stato l'uomo a lanciare subito le accuse contro la moglie
Come riporta Brindisi Report, non appena è stato colpito dall'acido, il 55enne è uscito dalla sua Fiat 500 e si è recato a chiedere aiuto presso un negozio di casalinghi che si trovava lì vicino. I presenti, vista la scena, hanno subito provveduto a soccorrere il malcapitato buttandogli addosso dell'acqua, nel vano tentativo di alleviare le sue sofferenze. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 con un'ambulanza, che hanno trasportato la vittima presso il nosocomio brindisino.
Le sue condizioni sono apparse subito serie.
La moglie, invece, per adesso non ha fornito spiegazioni agli investigatori dichiarando che parlerà solo alla presenza di un suo avvocato. Quando è stato portato in ospedale il marito della signora era ancora vigile e cosciente ma le sue condizioni sono ulteriormente peggiorare nelle ore successive.
L'autrice del fatto, anche lei rimasta ferita in maniera non grave alle mani, è stata anche sottoposta agli esami anti Covid, questo perché gli è stata rilevata la febbre alta. L'esito del tampone si è rivelato negativo. Anche lei è ricoverata nello stesso ospedale del marito e si trova piantonata dalle forze di polizia in stato di arresto.
L'Ordine degli Psicologi: 'Atto molto grave'
Sulla vicenda accaduta a Brindisi è intervenuto anche il presidente dell'Ordine degli Psicologi di Puglia, Vincenzo Gesualdo, il quale ha inviato una nota agli organi di stampa, affermando che quanto avvenuto a Brindisi è un "atto molto grave". Gesualdo ritiene non ci sia bisogno di conoscere per forza le ragioni che hanno portato la donna a compiere questo gesto nei confronti del marito: il professionista si augura che adesso, oltre alle cure fisiche che si stanno prestando al 55enne, si intervenga anche sulle conseguenze psicologiche che un tale gesto può avere all'interno della famiglia.
La coppia, che viveva insieme, ha due figli entrambi maggiorenni. Anche loro sono stati ascoltati da chi indaga per cercare di capire di più sulla vicenda.