"Oggi non è un semplice giorno, ma è il nostro giorno". Inizia così la lunga e struggente lettera d'amore scritta da Daniele Mondello alla moglie Viviana Parisi. Ieri, domenica 30 agosto, la coppia di dee-jay avrebbe dovuto festeggiare il 17° anniversario di matrimonio. L'uomo, che in un istante ha perso non solo la compagna di una vita, ma anche il figlio Gioele, di appena 4 anni, ha consegnato la missiva, accompagnata da un video, a NewsMediaset.

La lettera di Daniele a Viviana e Gioele

Daniele Mondello è un uomo distrutto dal dolore. Il 3 agosto scorso ha salutato la moglie Viviana Parisi ed il figlioletto Gioele convinto che li avrebbe rivisti per pranzo.

Invece, entrambi sono stati ritrovati senza vita, nei boschi di Caronia (Messina).

Domenica 30 agosto, il dj e la moglie avrebbero dovuto celebrare le "nozze viola" e, per questo, Daniele ha voluto scrivere a Viviana e Gioele un messaggio d'amore. "Quando penso a te - ha affermato nelle prime righe della lettera - la parola che mi viene in mente è amore". Quindi ha ricordato che Viviana gli ripeteva che, nella vita, ogni cosa va fatta con amore, a prescindere dal risultato che si ottiene e dai mezzi che si hanno a disposizione.

"Amori miei - ha poi continuato rivolgendosi anche al piccolo Gioele - ora non vi nascondo che ho veramente paura. Tutto quello che fino a pochi giorni fa era normale, ora non lo è più".

Tuttavia, Daniele, è convinto che moglie e figlio non lo abbandoneranno: "Sento che siete accanto a me - ha spiegato - e mi darete la forza per superare tutto questo". Poi, ha concluso: "Tu e nostro figlio siete il mio ossigeno, la mia vita, il mio mondo. Mi mancate, vi amo".

Il giallo di Caronia

Daniele, che suo malgrado si è ritrovato protagonista di un terribile caso di Cronaca Nera, ha inviato a NewsMediaset anche un lungo filmato con tante immagini felici, ha voluto celebrare il suo amore per la moglie aprendo il suo cuore e la porta dei ricordi.

Ora, però, vuole solo arrivare alla verità.

Viviana e Gioele erano scomparsi nel nulla lunedì 3 agosto, dopo un incidente sull'autostrada A20 Messina-Palermo. La donna è stata rinvenuta, in un'impervia zona boschiva di Caronia, l'8 agosto, ai piedi di un traliccio. Il piccolo, invece, è stato ritrovato solo mercoledì 19 agosto, a circa 200 metri di distanza dal corpo della madre.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Patti, per ora, non hanno chiarito cosa sia successo veramente. Nei giorni scorsi, al Policlinico di Messina, è stata eseguita l'autopsia sul corpo del bambino. L'esame, però, non ha rivelato come è morto Gioele. Gli inquirenti non escludono che il piccolo possa essersi ferito mortalmente nell'incidente in auto. Nei giorni scorsi, la Polizia Scientifica, accompagnata da dottori veterinari, per non escludere alcuna possibilità, ha eseguito dei prelievi di sangue su alcuni animali presenti nei boschi di Caronia. "Vedremo che cosa emergerà da queste analisi" ha dichiarato l'avvocato dei Mondello, Pietro Venuti.