I carabinieri di Torre Santa Susanna, in provincia di Brindisi, comunicano di aver disposto la chiusura di un bar della zona per cinque giorni in quanto non ha rispettato le misure per contenere il contagio da Coronavirus. Nel corso di un controllo, i militari dell'Arma hanno notato che dipendenti e avventori del locale non indossavano i dispositivi di protezione individuale richiesti dalla legge, in particolare proprio le mascherine. Per questo i carabinieri hanno sanzionato il titolare dell'attività commerciale e disposto la chiusura del bar per cinque giorni.
All'esterno del locale c'erano numerosi giovani
Secondo quanto riferisce la testata Brindisi Report, all'esterno del locale di Torre Santa Susanna si erano radunati numerosi giovani, i quali avevano creato quindi un assembramento abbastanza numeroso. Anche per questo motivo il titolare dell'esercizio commerciale è stato multato, oltre appunto alla chiusura per cinque giorni. In provincia di Brindisi, ma in generale in tutta Italia, le autorità invitano i titolari delle attività e i clienti a rispettare la normativa vigente.
Il locale chiuso a Torre Santa Susanna non è il primo in Puglia che subisce un provvedimento simile. Tra il 18 e il 19 agosto scorsi i carabinieri di Otranto, insieme agli agenti del Nucleo Ispettorato del Lavoro, disposero la chiusura di un noto locale della "Città dei Martiri" a causa di una serie di violazioni riscontrate.
Oltre a non rispettare le disposizioni anti Covid, come l'utilizzo delle mascherine e adeguato distanziamento, in quel caso i carabinieri trovarono anche alcuni dipendenti assunti "in nero".
Aumentano i contagi in Puglia
Nella giornata di domenica 30 agosto anche la Puglia ha visto crescere i nuovi contagi da coronavirus. Secondo i dati diffusi dalla Regione nel bollettino giornaliero, le nuove infezioni registrate sono state 69 su tutto il territorio regionale, otto delle quali legate a rientri avvenuti dalla Sardegna.
Dall'inizio dell'emergenza sanitaria in Puglia sono stati effettuati 303.046 tamponi e 4.029 sono i pazienti guariti da Covid-19.
Il Coordinamento epidemiologico della Regione Puglia comunica che grazie l'attività di screening andrà avanti anche nelle prossime settimane, in particolare riguardo a tutte quelle persone che rientrano da regioni considerate a rischio, come in questo momento la Sardegna.