Ribattezzato sarcasticamente sui social 'Briauntore', travolto da critiche, Flavio Briatore respinge ogni attacco. Dall'ospedale San Raffaele di Milano dove è ricoverato dallo scorso lunedì per Covid-19, il patron del Billionaire di Porto Cervo sostiene di aver rispettato tutte le regole.

Il suo locale in Costa Smeralda, diventato focolaio di Coronavirus con circa 60 positivi tra dipendenti e clienti, fino a una settimana fa era frequentatissimo. La colpa dei contagi per il manager sarebbe proprio della condotta della clientela, imprudente e non rispettosa delle norme antiassembramento.

Briatore dovrebbe essere dimesso domani mattina per continuare la terapia in isolamento domiciliare.

Briatore: 'Non puoi farci nulla se le persone stanno appiccicate'

Il focolaio al Billionaire? Colpa degli avventori che se ne stavano ammassati. Lo sostiene con fermezza Flavio Briatore nell'intervista rilasciata a La Stampa. Riferisce di stare bene, di non avere nulla di speciale, di non essere affatto disposto ad assumere su di sé responsabilità che non avrebbe, pur essendo "un capro espiatorio perfetto e la cosa era facilmente prevedibile".

Nella lettura dei fatti data dal manager, nel suo locale sarebbe stati contingentati gli ingressi e raccomandato il distanziamento. Ma lui stesso non avrebbe potuto fare nulla di fronte al fatto che le persone, avendo a disposizione mille metri quadrati, avrebbero preferito stare appiccicate.

L'ex manager della Formula 1 riferisce, inoltre, che quando è scattato l'allarme, è stato disposto il tampone per tutti i dipendenti. Possibili cause di contagio, delle quali non avrebbe alcuna responsabilità, starebbero emergendo solo ora. Briatore riferisce di aver appreso che ragazzi, a gruppi di 50-60 persone, ordinavano casse di champagne nel suo locale, per poi andare a bere in spiaggia, anche con i fornitori.

Sostiene che ora si stia monitorando la situazione di tutti, ma resta il giallo dei clienti che hanno dato falsi numeri e sarebbero oltre 3 mila le persone da rintracciare per i tamponi.

Tra i vip che hanno frequentato il Billionaire, c'è l'allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic, risultato positivo al rientro dalle vacanze.

Mihajlovic ha anche partecipato ad una partita di calcetto con Paolo e Davide Bonolis, Andrea Della Valle, Dario Marcolin, il giornalista Gabriele Parpiglia e lo stesso Briatore. Ha frequentato giorni fa il locale anche l'ex manager di Pamela Prati, Eliana Michelazzo, risultata positiva alla Covid-19 al rientro a Roma, oggi ricoverata all'ospedale Gemelli perché al risveglio aveva affanno e sangue in gola.

Briatore, come ha scoperto di essere positivo

Briatore è stato dileggiato sui social per aver inizialmente smentito di aver contratto il coronavirus e aver detto di avere una prostatite. L'imprenditore conferma la versione dei fatti: riferisce che una volta arrivato al San Raffaele, come tutti i pazienti, è stato sottoposto al tampone ed allora è emersa l'altra malattia.

Ricoverato nel reparto 'solventi' destinato ai pazienti che pagano per la loro permanenza in ospedale, Briatore è in stanza da solo, non ha bisogno del supporto dell'ossigeno, la temperatura è idonea ed è persino riuscito a lavorare. Sgomberato il campo dalla sua più grande preoccupazione, è tranquillo. Temeva che il figlio Falco, nato dieci anni fa dall'unione con Elisabetta Gregoraci, potesse essere stato contagiato.

Il tampone fatto nel principato di Monaco dove risiedono ha dato esito negativo. A chi lo accusa di essere un campione del negazionismo, replica di non aver mai detto che il coronavirus non esista. La sua linea è la stessa dell'amico e professor Alberto Zangrillo, primario di Anestesia e Rianimazione proprio dell'Ospedale San Raffaele di Milano dove Briatore è ricoverato.

Come lui, Briatore sostiene che il virus va affrontato senza trasformarlo in una ossessione. A giugno, Zangrillo aveva scatenato polemiche affermando che il virus fosse clinicamente morto.

Santanché come Briatore, controlli al Twiga

Nei giorni scorsi, Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute, intervenuto a Radio Cusano Campus, ha annunciato un'inchiesta della magistratura su autocertificazioni, nomi e numeri di telefono falsi comunicati al Billionaire dalla clientela. Ora sembrerebbero esserci problemi anche per il Twiga, il locale a a Marina di Pietrasanta, in Versilia, di proprietà di Briatore e di cui è socia la senatrice di Fratelli d'Italia, Daniela Santanchè.

Al Twiga, i tamponi eseguiti ai dipendenti sono tutti negativi, ma la Prefettura starebbe svolgendo accertamenti dopo il concerto tenuto giovedì sera, 27 agosto, dal cantante Nek. Non sarebbero state rispettate le distanze e alcuni partecipanti avrebbero ballato, peraltro privi di mascherina.