Ilaria Capua ospite della prima puntata stagionale di Dimartedì. Il talk show condotto da Giovanni Floris su La7 ha aperto la nuova stagione parlando ancora di Coronavirus. Per questo, il conduttore ha deciso di interpellare nuovamente la virologa ed ex deputata. Capua non si è sottratta alle domande, ricordando che l'emergenza sanitaria non è certo terminata e che bisogna imparare a convivere con il virus. Ma la dichiarazione che suscita maggiore interesse è quella in cui la scienziata invita tutti a considerare la mascherina come il nuovo profilattico, grazie al quale è stata bloccata un'altra pandemia, quella dell'HIV.

Ilaria Capua ospite di Dimartedì

"Siamo nel mezzo di una emergenza e dobbiamo imparare a convivere con questo virus applicando le regole nella quotidianità. Sono ottimista per l'Italia, i casi gravi sono bassi quindi gli italiani hanno capito come evitare il contagio". Così Ilaria Capua apre il suo ragionamento sulla situazione attuale del coronavirus nel nostro Paese.

"I giovani si stanno contagiando di più perché in estate si sono divertiti - aggiunge poi parlando della nuova ondata di casi di ritorno dalle vacanze - bisogna tenere le generazioni più anziane segregate: ogni famiglia deve pensare come evitare il contagio con le persone più fragili".

'Manifestazioni dei negazionisti sono pericolose'

Inevitabile una domanda di Floris anche sulla scuola, a pochi giorni dalla riapertura della maggior parte degli istituti scolastici.

"Sono i professori, soprattutto quelli più avanti con l'età, che sono a rischio - conferma Ilaria Capua - qui negli Usa hanno messo una lastra di plexiglass tra loro e gli alunni, lastra che isola meglio della mascherina". Poi la stoccata contro i cosiddetti negazionisti del coronavirus: "Le manifestazioni di questo schieramento sono pericolose. Posso capire le resistenze del lockdown ma non possiamo negare che il virus esista".

Il paragone di Capua tra HIV e coronavirus

"Se siamo nella fase della convivenza bisogna comunque accettare l'idea che questa fase implichi la perdita di alcune vite?", domanda quindi il conduttore alla sua ospite Capua.

"Io mi auguro veramente che il grosso delle vite perdute ce lo siamo lasciato alle spalle - replica decisa la virologa - credo che questa situazione porterà, e ci obbligherà, a cambiare dei comportamenti. Perché l'HIV, un'altra grande pandemia trasmissibile in altra maniera, per via sessuale e non per via respiratoria, è stata fermata grazie soprattutto al cambio dei comportamenti. E quindi il profilattico è diventato uno degli strumenti principali di lotta a questa pandemia. E la mascherina va vista un po' come il nuovo profilattico. È uno strumento che funziona. È uno strumento che va utilizzato soprattutto in alcune situazioni - conclude Ilaria Capua - senza rendere questo strumento qualcosa di talmente odioso che poi non si porta più".