L’ipotesi più nefasta si è materializzata all’alba di una mattina di fine estate. Il corpo privo di vita di Luana Rainone è stato trovato in fondo ad un pozzo a Poggiomarino, in provincia di Napoli. Il marito della 31enne, originaria di Sarno, aveva denunciato la scomparsa lo scorso 23 luglio. Nonostante il trascorrere delle settimane i familiari della giovane hanno sperato fino all’ultimo di ritrovare in vita la salernitana.
Speranza spazzata via oggi, 4 settembre, con i carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore e i Vigili del Fuoco che hanno ritrovato il corpo della donna avvolto in una coperta.
La svolta nelle indagini sarebbe maturata in seguito al fermo di un 34enne di Vico Equense che avrebbe fornito indicazioni utili per ritrovare la giovane scomparsa da un mese e mezzo. Per gli inquirenti Luana Rainone potrebbe essere stata accoltellata per questioni sentimentali.
Luana Rainone era scomparsa il 23 luglio dalla sua abitazione di San Valentino Torio
Triste risveglio per la famiglia Rainone che, dopo settimane vissute tra timori e speranze, è stata informata dalle forze dell’ordine della tragica notizia della morte di Luana. Della trentunenne si erano perse le tracce dallo scorso 23 luglio quando si era allontanata dalla sua abitazione di San Valentino Torio, in provincia di Salerno, intorno alle 14.
Non vedendola rientrare il marito aveva fatto scattare l’allarme presentando denuncia ai carabinieri.
Il giorno prima la donna, mamma di una bambina, aveva pubblicato l’ultimo messaggio social. Un post dedicato alla mamma: “Mi manchi tanto, penso che il Paradiso sia fortunato ad averti”. Da quel momento si sono moltiplicati gli appelli da parte dei congiunti nella speranza di ottenere informazioni utili al ritrovamento della giovane originaria di Sarno.
Dall’altra parte gli uomini dell’Arma, che indagavano sulla scomparsa, non avevano escluso nessuna pista.
La svolta nelle indagini dopo il fermo di un 34enne
L’omicidio passionale è l’ipotesi sulla quale sembra si sia focalizzata l’attenzione degli inquirenti dopo il ritrovamento del corpo di Luana Rainone. Per recuperare il corpo della donna, adagiato sul fondo di un pozzo di Poggiomarino, i vigili del fuoco hanno dovuto utilizzare una pala meccanica.
Secondo gli inquirenti la trentunenne sarebbe stata accoltellata per questioni sentimentali lo stesso giorno della scomparsa (23 luglio). Subito dopo la donna sarebbe stata avvolta in sacchi neri e coperte e gettata in un pozzo molto profondo, ubicato nelle campagne tra San Valentino Torio e Poggiamarino.
Pista che ha preso corpo dopo il fermo di un trentaquattrenne di Vico Equense che avrebbe ricostruito le ultime ore di vita di Luana Rainone. “Si tratta di un omicidio spietato da parte di una mano armata di cattiveria e crudeltà” - è la reazione del sindaco di Sarno Giuseppe Canfora dopo essere stato informato della tragedia.