Un omicidio si è verificato questa mattina ad Ariccia, piccolo comune situato nella zona dei Castelli Romani, in provincia di Roma. Secondo quanto riferisce la stampa locale e nazionale, a perdere la vita sono stati un uomo di 87 anni e sua moglie, una 83enne. Sarebbe stato proprio l'uomo a prendere un'arma da fuoco, precisamente una pistola, e a colpire la signora: subito dopo ha rivolto l'arma contro se stesso. Ad allertare i soccorritori del 118 e i carabinieri della stazione di Velletri sono stati i vicini di casa, che intorno alle ore 8 e 45 del mattino hanno udito rumori provenire dall'abitazione.

Marito e moglie trovati privi di vita sul letto

Quando i militari dell'Arma sono arrivati sul luogo del fatto di cronaca hanno trovato i coniugi distesi senza vita sul letto. Il dramma s'è consumato in una villetta non lontano dal palasport comunale. Sono ancora tanti i particolari che gli investigatori dovranno chiarire, a partire dal movente del gesto compiuto dall'uomo. Roma Today informa che l'anziano 87enne, prima di compiere il misfatto, ha lasciato un bigliettino che è stato ritrovato dagli stessi carabinieri nell'appartamento. Sul posto, oltre alle forze dell'ordine, si è recato anche il magistrato di turno presso la procura di Velletri, che adesso ha aperto un fascicolo di indagine sulla vicenda.

Le salme dei due coniugi adesso sono state trasferite in un altro luogo e affidate all'autorità giudiziaria. Il medico legale incaricato sta svolgendo i relativi esami sui corpi dei pensionati, mentre l'appartamento è stato transennato, questo per fare in modo che gli investigatori svolgano per bene gli accertamenti necessari.

Arma regolarmente detenuta

La pistola con la quale l'87enne ha sparato nei suoi confronti e in quelli della moglie era regolarmente detenuta. I militari l'hanno posta sotto sequestro. Adesso non è escluso che nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, possano conoscersi ulteriori dettagli su questa vicenda. Quanto accaduto nel Lazio il 23 settembre non è l'unico episodio del genere che si verifica nel nostro paese in queste settimane.

A Rivara Canavese, in provincia di Torino, nella notte tra il 20 e 21 settembre un uomo di 47 anni ha sparato alcuni colpi d'arma da fuoco nei confronti del figlio di 11 anni per poi togliersi la vita poco dopo. L'autore del delitto (che soffriva di depressione), prima di compiere il gesto ha scritto un post su Facebook in cui ha accusato la moglie di averlo abbandonato. I carabinieri hanno stabilito che il 47enne deteneva la pistola regolarmente.