Nella giornata di ieri, giovedì 22 ottobre, in Lombardia, si è raggiunta quota 156 ricoverati in terapia intensiva superando, di fatto, la soglia di 150 pazienti oltre la quale, il Pirellone, ha deciso di riattivare gli ospedali temporanei ospitati presso i padiglioni della Fiera di Milano e di Bergamo. In questo modo, come ha sottolineato il governatore Attilio Fontana, si vuole garantire al sistema sanitario lombardo ulteriori 201 posti letto adibiti alle cure intensive. Già nella giornata di oggi, venerdì 23 ottobre, la struttura di Fiera Milano al Portello riaprirà i battenti ed accoglierà i primi pazienti Covid-19.

Milano, superata la soglia dei 150 pazienti ricoverati in terapia intensive

Il Coronavirus è ancora protagonista delle pagine di Cronaca Nera italiane e mondiale. Nella giornata di giovedì 22 ottobre, nel nostro Paese si sono registrati 16.079 nuovi casi (a fronte di 170.392 tamponi) e 136 decessi. Tra le regioni a destare maggior preoccupazione vi è la Lombardia con 4.125 i nuovi positivi su 35.715 tamponi effettuati (per una percentuale di contagio pari all’11,5) e 29 decessi. La sola provincia di Milano, nelle ultime 24 ore, ha sfondato il tetto dei duemila casi contando 2.031 nuovi positivi nell'area metropolitana, di cui 917 in città.

Nella giornata di ieri, sempre in Lombardia, si è superata la soglia tecnica dei 150 pazienti ricoverati in rianimazione: come stabilito dai recenti protocolli sanitari, è dunque scattata l'allerta che porterà alla riapertura delle strutture sanitarie temporanee allestite dalla Protezione Civile durante l'emergenza sanitaria di marzo ed aprile, all'interno dei padiglioni della Fiera di Milano e di Bergamo.

Riapre l'ospedale in Fiera

"L'attuale situazione epidemiologica è in rapida evoluzione - ha spiegato il presidente Attilio Fontana - e rende necessaria l`adozione di nuove misure organizzative straordinarie finalizzate a potenziare l'offerta sanitaria di posti letto destinati all`emergenza Coronavirus, provando, allo stesso tempo, ad assicurare un'assistenza adeguata anche ai pazienti affetti dalle altre patologie".

La struttura temporanea di Milano accoglierà, già nelle prossime ore, i primi pazienti Covid. Come sottolineato dall'assessore al Welfare Giulio Gallera, i primi 153 posti letto destinati alle cure intensive saranno suddivisi in più moduli (nello specifico, 4 moduli risulteranno composti da 14 posti, 7 moduli risulteranno formati da 7 posti, mentre 3 moduli saranno da 16 posti).

L'ospedale da campo allestito alla Fiera di Bergamo, invece, nei prossimi giorni vedrà entrare in funzione 4 moduli composti ciascuno da 12 posti letto. "Gli hub - ha sottolineato l'assessore milanese - assicureranno a tutti i pazienti ospitati, l'assistenza 24 ore su 24 di equipe mediche, infermieristiche e di supporto":

L'assessore Gallera, inoltre, ha precisato che, inizialmente, saranno gli ospedali Niguarda, Policlinico, Humanitas, San Matteo di Pavia, San Gerardo di Monza con Varese e Legnano/Busto a gestire le attività assistenziali nei vari moduli della Fiera di Milano. In un secondo momento, verranno coinvolti gli ospedali del Gruppo San Donato, di Como, Lecco e Cremona. I moduli assistenziali della Fiera di Bergamo, invece, saranno gestiti dall'Ospedale Papa Giovanni XXIII e dagli Ospedali Civili di Brescia.