In Francia dalla mezzanotte di ieri è scattato il lockdown, così come deciso dal Presidente della Repubblica, Emmanuel Macron. Le ulteriori misure restrittive servono a contrastare l'avanzata dell'epidemia provocata dal Coronavirus Sars-CoV-2. Nelle ore precedenti al blocco a Parigi si sono create file chilometriche di auto: c'è chi lasciava la Capitale per raggiungere le case situate in campagna, ma anche chi rientrava dalle vacanze. Le nuove misure prevedono il divieto di spostarsi da casa per necessità non urgenti. Il lockdown durerà 4 settimane, almeno fino al primo dicembre prossimo.

Nelle scorse settimane l'Eliseo aveva optato per un coprifuoco notturno nelle maggiori città francesi, ma questa misura si è rivelata insufficiente.

Restano aperti uffici, fabbriche e scuole

Diversamente da quanto accaduto nella scorsa primavera, in Francia resteranno aperti gli uffici, le scuole di ogni ordine e grado e le fabbriche, unitamente ai servizi di prima necessità. Nonostante il blocco quasi totale stamane 30 ottobre la città era ancora animata. Il precedente blocco alla mobilità per contrastare la pandemia in Francia era scattato il 17 marzo scorso.

Oggi le scuole sono ancora chiuse per le vacanze di Ognissanti e riapriranno lunedì prossimo. Alcune zone della Capitale francese sono però ripiombate nel silenzio, come Rue de Rivoli.

Le foto mostrano un'arteria stradale quasi deserta, con pochi veicoli che percorrono la via. Secondo quando riferisce la Rai gli ingorghi registrati alle mezzanotte di ieri 30 ottobre hanno riguardato 700 chilometri di strade intorno alle regione dell'Ile-de-France, quella appunto dove si trova Parigi.

Ieri 29 ottobre in Francia registrati 47.637 nuovi casi

Ed è proprio nella giornata di ieri 29 ottobre che la Francia ha sfiorato nuovamente le 50.000 nuove infezioni. Per la precisione sono state 47.637, mentre i morti a causa della Covid-19 ieri (29 ottobre) sono stati 250. Traffico e code non si sono registrati soltanto a Parigi, ma anche in altre città come Lione e Bordeaux.

Nelle scorse ore il direttore dell'Oms Europa, Hans Kluge, ha detto che il Vecchio Continente è di nuovo l'epicentro della pandemia e che i casi di positività al Sars-CoV-2 hanno superato dall'inizio dell'emergenza i 10 milioni. Il presidente Emmanuel Macron ha spiegato che le nuove misure sono necessarie perché il Paese rischia di "essere sovraccaricato da una seconda ondata che senza dubbio sarà più pesante della prima". Nei supermercati francesi vanno a ruba beni di prima necessità, tra cui carta igienica, pasta, riso e farina. Il governo spera che con queste drastiche misure la curva epidemica possa scendere nelle prossime settimane.