Un uomo di Villa Castelli, in provincia di Brindisi, è stato denunciato dai carabinieri della locale stazione per aver violato l'obbligo di permanenza nel domicilio in quanto positivo al Sars-CoV-2. Nella fattispecie l'uomo si trovava a spasso per le vie del paese, quando è stato fermato per un controllo anti-Covid dai militati dell'Arma, che gli hanno chiesto le proprie generalità. Il fermato non ha opposto alcuna resistenza, spiegando inoltre che, in quanto positivo, si stesse recando proprio in quel momento in caserma per poter chiedere informazioni.
Sulla propria strada non ha incontrato nessuno
Agli agenti non è restato altro che elevare una denuncia nei suoi confronti per non aver rispettato il protocollo di isolamento. I carabinieri si sono anche assicurati che durante il suo tragitto l'uomo non avesse incontrato nessuno, circostanza poi confermata in seguito ai relativi controlli. A questo punto i militari dell'Arma hanno intimato all'uomo di recarsi a casa e di non muoversi per nessuna ragione. Villa Castelli è un piccolo comune della Valle D'Itria e conta poco più di 9.000 abitanti. In questi ultimi giorni il Coronavirus ha fatto la sua comparsa anche in questa piccola comunità brindisina e fino al 15 novembre scorso in città vi erano 50 persone positive.
Per questo le autorità del posto monitorano attentamente la situazione, soprattutto i comportamenti che possono rappresentare un pericolo per tutta la comunità. Essere positivi al Sars-CoV-2 e violare i protocolli di isolamento impartiti dalle autorità sanitarie è anche un reato penale, che nei casi più gravi può prevedere l'arresto da tre a 18 mesi, oltre a un'ammenda da 500 a 5.000 euro.
In provincia di Brindisi oggi 19 novembre 72 casi
In Puglia non si placa il contagio da Sars-CoV-2: nella giornata di oggi 19 novembre sono stati trovati altri 1.263 positivi. I decessi nelle ultime 24 ore ammontano a 28 unità. In provincia di Brindisi l'Asl locale ha fatto sapere di aver registrato 72 nuovi casi nella giornata appena trascorsa.
Nella regione i numeri del contagio rimangono abbastanza importanti, per questo già nella giornata di ieri 18 novembre il presidente Michele Emiliano ha scritto al ministro della Salute, Roberto Speranza, chiedendo la zona rossa per le provincie di Foggia e Bat, due tra le aree più colpite da questa seconda ondata della pandemia in Puglia. A breve quindi dovrebbe arrivare la risposta del governo, mentre domani 20 novembre, come ogni venerdì, si attendono i nuovi risultati del monitoraggio settimanale da parte dell'Istituto Superiore di Sanità. Solo allora si prenderà una decisione definitiva.