Il professor Franco Locatelli ha parlato di Covid-19 con Fabio Fazio a Che tempo che fa su Rai 3. Il presidente del Consiglio superiore di sanità ha evidenziato che ci saranno molto probabilmente due vaccini validati entro Natale, spiegando che la prossima settimana saranno sottoposti all'approvazione dell'Ema. Per Locatelli in estate si potrebbe essere fuori dall'incubo Covid.

Locatelli a Che tempo che fa: 'Due sieri come regalo di Natale'

Per il professor Locatelli ci saranno due vaccini validati entro Natale, entrambi usano la metodologia dell'Rna virale.

"Potremmo avere - sottolinea - i primi due sieri come regalo di Natale". Il professore fa riferimento a quelli di Pfizer e Moderna. Da fine gennaio verranno effettuate le prime vaccinazioni alle categorie più esposte, spiega Locatelli, Pfizer e Moderna in settimana andranno in valutazione da parte di Ema che darà il suo parere entro Natale.

Locatelli ha spiegato al programma di Fazio che ci si sta già occupando della distribuzione e della pianificazione della diffusione dei vaccini. Molto delicato è quello della Pfizer che, con ogni probabilità, sarà il primo ad arrivare in Italia, che necessita di essere conservato a una temperatura di meno settanta gradi.

Sulla distribuzione Locatelli ha fatto sapere che ci saranno molti punti vaccinali ma i dettagli li fornirà il ministro della Salute Roberto Speranza il 2 dicembre in Parlamento.

I primi ad essere vaccinati saranno gli operatori della sanità, poi gli anziani delle Rsa e le persone di oltre 80 anni. Locatelli ha spiegato che serviranno due dosi, somministrate a distanza di un mese e si darà vita a un sistema informativo che tracci tutti e allerti le persone per la seconda dose.

Locatelli: 'Covid? Spero brutto ricordo dall'estate-autunno 2021'

Il professor Locatelli a domanda su quando si potrà considerare il Covid solo un brutto ricordo ha detto le seguenti parole: "Spero a fine estate-inizio autunno 2021 con un numero tale di persone vaccinate che lo consenta". Poi, ha ammonito, "occorrerà capire quanto tempo durerà l'immunità e quanto sarà la sua durata in base alle differenti fasce d'età".

Interrogato su Natale e Capodanno, Locatelli ha evidenziato che per le feste natalizie, spera per la prima e unica volta, occorrerà dimenticarsi feste in piazza, cenoni e veglione. Questo renderebbe vano quanto conquistato in queste settimane e tra gennaio e febbraio si pagherebbe di nuovo un prezzo altissimo. Ha detto infine di considerare 'lunare' la polemica che viene fatta sulla chiusura degli impianti di sci perché "non esistono oggi le condizioni per consentirne una riapertura". Se ne riparlerà a gennaio e febbraio.