Da domani, giovedì 5 novembre, entrerà in vigore il nuovo Dpcm anti pandemia firmato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nella notte tre il 3 il 4 novembre. Il nuovo provvedimento prevede la divisione dell'Italia in tre fasce di rischio. La regione Puglia si collocherebbe, secondo le indiscrezioni riportate da Repubblica, nell'area con rischio contagio medio-alto (segnalata con il colore arancione), per cui nelle prossime 24 ore qui potrebbero scattare ulteriori restrizioni per contrastare l'epidemia provocata dal coronavirus Sars-CoV-2.

Da domani su tutto il territorio pugliese bar e ristoranti potrebbero restare chiusi per l'intera giornata e sarà vietato muoversi da un comune all'altro, se non per motivi di estrema necessità.

Se la regione sarà inserita nella zona arancione potrebbe essere proibito uscire al di fuori dei confini regionali, sempre che il movimento non avvenga per ragioni di urgente necessità.

Continueranno a lavorare parrucchieri e centri estetici

Se la Puglia verrà inserita nella zona intermedia, parrucchieri e centri estetici potrebbero continuare a restare aperti e a esercitare la loro attività secondo la normativa anti contagio vigente. Per quanto riguarda i mezzi pubblici, questi ultimi dovranno viaggiare con una capienza del 50% su tutto il territorio nazionale, per cui anche in Puglia si applicherà tale misura, qualunque sia la zona assegnata. Nelle zone arancioni, così come stabilito dal nuovo decreto, resteranno chiusi anche musei e mostre, almeno fino a quando l'indice di contagio non scenderà a livelli tali da far riprendere le attività.

Per quanto riguarda gli spostamenti personali questi ultimi saranno sempre consentiti all'interno del proprio comune di residenza durante le ore diurne (non si potrà uscire al di fuori della provincia o in altri comuni se non per motivi urgenti). Dalle ore 22:00 alle 5:00 del mattino ogni cittadino dovrà rientrare a casa in quanto scatterà il coprifuoco a livello nazionale.

Da questo orario in poi ci si potrà muovere dal proprio domicilio solo per motivi di assoluta necessità, come per andare a lavoro o per urgenze mediche.

In Puglia carenza di posti letto Covid

La Puglia verrebbe penalizzata dalla mancanza di posti letto Covid all'interno degli ospedali regionali. L'indice di contagio nel territorio pugliese è abbastanza elevato e solo nella giornata del 3 novembre sono stati registrati 1.163 nuovi positivi alla Covid-19 e 12 vittime.

L'assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco, ha spiegato che i numeri del 3 novembre non rappresentano un picco "perché centinaia di casi riportati nel bollettino si riferiscono a positività emerse nel corso degli ultimi giorni". In Puglia la provincia più colpita resta quella di Bari, che nella giornata di ieri ha fatto registrare 716 nuovi casi.