Nel pomeriggio del 6 dicembre, un uomo di 56 anni avrebbe sparato al petto la figlia 29enne della propria compagna a Casanova Lerrone in provincia di Savona, uccidendola. "Non respiro, aiuto", avrebbe gridato ad alcuni passanti. Sulla base delle prime ipotesi, la ragazza sarebbe intervenuta in difesa della madre, nel corso di un litigio tra lei e il patrigno. Dopo averla uccisa l'uomo si sarebbe tolto la vita, sparandosi un colpo alla tempia.
Una prima ricostruzione dell'accaduto
Secondo quanto riportato finora dagli inquirenti, Jessica Novaro, questo il nome della vittima, sarebbe stata uccisa con un'arma calibro 9 nella frazione Vellego a Casanova Lerrone.
Dopo lo sparo, la ragazza sarebbe fuggita all'esterno della propria abitazione per chiedere aiuto, raggiungendo la piazza del paese e accasciandosi sul terreno. Proprio lì ha perso la vita, dinanzi agli occhi increduli dei passanti. Gli stessi avrebbero allertato il 118 intervenuto nell'immediato, ma per Jessica non c'è stato più niente da fare: è deceduta subito dopo il colpo. Il 56enne l'avrebbe inseguita ma poi, vedendo il suo corpo privo di vita a terra accerchiato dalle persone intervenute in suo aiuto, secondo alcuni testimoni avrebbe esclamato: "Cosa ho fatto". Infine si sarebbe sparato con la stessa arma. La procura di Savona ha disposto l'autopsia sul corpo della giovane e del 56enne.
Tutto sarebbe partito da un litigio tra la madre di Jessica e il 56enne
L'uomo, che perse la moglie a causa di un incidente, era vedovo da nove anni. In seguito avrebbe iniziato una relazione con la madre della vittima, anche lei rimasta vedova un po' di anni dopo. La coppia conviveva da tempo, insieme alla 29enne Jessica, figlia della donna.
Ma sembra che tra loro le cose non funzionassero ultimamente, tanto che lei stava pensando di porre fine al loro rapporto. Pare che domenica pomeriggio, prima di inveire contro la ragazza, il 59enne stesse litigando con la madre quando avrebbe tirato fuori una calibro 9, puntandola contro la giovane. In un primo momento si pensava che l'uomo avesse sparato per sbaglio o che il colpo fosse rivolto alla compagna e la giovane, intervenuta in sua difesa, l'avesse 'intercettato' per sbaglio.
Ma secondo le dichiarazioni rilasciate dalla donna ai carabinieri giunti sul luogo della sparatoria, l'intenzione dell'uomo sarebbe stata proprio quella di colpire Jessica. La giovane lavorava come cassiera in un supermarket tra Borghetto Santo Spirito e Toirano. I carabinieri di Alassio stanno indagando sull'accaduto.