Secondo Matteo Bassetti la campagna vaccinale anti Coronavirus avviata in Italia e in Europa sarebbe già fallita. Il direttore della clinica di Malattie infettive dell’Ospedale San Martino di Genova, è ospite di Omnibus su la7 nella mattinata di venerdì 29 gennaio. L’argomento introdotto dal conduttore Francesco Pancani è quello della mancata consegna di milioni di dosi di vaccino all’Europa da parte delle case farmaceutiche Pfizer-Biontech e AstraZeneca. Per Bassetti è stato un errore non rivolgersi anche a russi e cinesi per cercare di trovare un accordo per la fornitura dei loro vaccini.
Matteo Bassetti: ‘Molto preoccupato da mancata consegna vaccini’
Il conduttore di Omnibus introduce il tema della mancata consegna all’Europa di milioni di dosi di vaccino da parte di Pfizer-Biontech e AstraZeneca e domanda al suo ospite quanto sia preoccupato da questo ritardo. “Evidentemente molto - replica secco Matteo Bassetti - visto che l’Italia sul vaccino di AstraZeneca aveva scommesso parecchio ed erano promesse moltissime dosi. Ne arriveranno probabilmente molte di meno”. Secondo l’infettivologo è quindi “evidente che del vaccino di AstraZeneca non solo arriveranno meno dosi, ma potrebbe succedere che venga approvato solo per le persone con meno di 65 anni”.
Bassetti: ‘Non avremo abbastanza vaccini per vaccinare tutte le persone anziane nel breve’
E questa eventualità, spiega Bassetti, “sarebbe un bel problema, perché avremmo una fascia importante della popolazione che rimarrebbe comunque scoperta”. Il medico non crede infatti che “avremo abbastanza vaccini di Pfizer e di Moderna per vaccinare nel breve tutte le persone più anziane”.
Bassetti invita ad attendere le decisioni dell’Ema e anche dell’italiana Aifa sul vaccino di AstraZeneca. “Quello che sappiamo - prosegue nella sua analisi - è che la percentuale di soggetti con più di 65 anni inclusa nello studio di AstraZeneca era molto piccolo, inferiore al 10%”.
L’infettivologo dice sì ai vaccini russo e cinese
Sul tema dei vaccini in generale, invece, Matteo Bassetti è convinto che “abbiamo forse sbagliato qualcosa a livello europeo, perché nella realtà alcuni Paesi si sono comportati bene in un senso ma male in un altro”. Il suo riferimento è ad esempio alla Germania che “ha fatto degli accordi unilaterali con Pfizer per avere più dosi, fuori rispetto all’accordo europeo”. In questa situazione, “vista l’importanza che oggi hanno i vaccini anche a livello economico e sociale”, ne deduce Bassetti, “forse valeva la pena provare a fare degli accordi extra Europa, anche per quanto riguarda il nostro Paese. E comunque guardare anche al di fuori, perché il vaccino russo, ma anche quelli cinesi, ovviamente dopo aver passato le forche caudine degli enti regolatori, potrebbero essere delle opzioni”. Bassetti conclude il suo intervento ribadendo che “i vaccini non ci sono e la campagna vaccinale come era stata prevista è già fallita”.