Svolta nelle indagini sulla scomparsa di Laura Perselli, 68 anni, e Peter Neumair, 63. Nelle scorse ore i carabinieri hanno arrestato il figlio trentenne della coppia, Benno.

I pm Igor Secco e Federica Iovene, che stanno seguendo il caso di Cronaca Nera, sono convinti che il giovane abbia ucciso i genitori in un appartamento, sempre di loro proprietà, adiacente alla villetta in cui vivevano, in via Castel Roncolo n. 22 a Bolzano.

L'arresto di Benno

Nella notte tra giovedì 28 e venerdì 29 gennaio, i carabinieri hanno fermato, con l'accusa di duplice omicidio e occultamento di cadavere, Benno Neumair.

Il giovane, supplente all'Istituto comprensivo von Aufschneiter, si sarebbe costituito dopo un contatto con la Procura di Bolzano e, in mattinata, è stato tradotto nel carcere di via Dante.

La Procura di Bolzano, in una nota, ha precisato che si è giunti al fermo in seguito all'acquisizione, nel corso delle indagini, di alcuni recenti elementi. Entro le prossime 48 ore, quindi, si procederà, come previsto dai termini processuali, alla richiesta di convalida del fermo al giudice per le indagini preliminari. Da quanto si apprende, quindi, l'udienza dovrebbe tenersi nella giornata di lunedì 1° febbraio. "A tutela delle indagini e del diritto di difesa - hanno precisato i pm - non possono essere comunicate ulteriori informazioni".

Benno avrebbe ucciso i genitori in un appartamento vicino l'abitazione di famiglia

Benno, che conviveva con i genitori, nelle scorse settimane era già finito "sotto la lente" degli inquirenti e, a suo carico, era stato aperto un fascicolo. Secondo una prima ricostruzione, il duplice delitto, sarebbe avvenuto la sera del 4 gennaio in un appartamento nei pressi dell'abitazione principale.

Il giovane, secondo le ricostruzioni giornalistiche, avrebbe ucciso i genitori, avrebbe caricato i loro corpi nell'auto di famiglia, una Volvo V70, e li avrebbe gettati nel fiume Adige dal ponte di Vadena (alle porte di Bolzano).

Benno, poi, avrebbe raggiunto l'amica Martina - indagata per favoreggiamento, ma estranea alla vicenda - nel vicino abitato di Ora e avrebbe trascorso la notte con lei.

Ancora non sarebbe chiaro il movente. Gli inquirenti, tuttavia, non escludono che, dietro il delitto, vi possano essere motivazione economiche.

La scomparsa e le indagini

Laura Perselli e Peter Neumair, insegnanti di liceo in pensione, hanno fatto perdere le loro tracce nella prima serata di lunedì 4 gennaio. La denuncia di scomparsa, però, era stata presentata dal primogenito Benno solo nella tarda mattinata di martedì 5 gennaio. Il giovane, da quanto emerso, aveva spiegato ai carabinieri di non essersi accorto immediatamente dell'assenza dei genitori in quanto aveva trascorso la notte fuori e, una volta rientrato, era subito uscito con il cane.

Nella ricostruzione del giovane, però, sarebbe emerso un "buco temporale" di oltre mezz'ora.

Gli inquirenti, dunque, per non lasciare nulla di intentato, avrebbero concentrato le indagini proprio su quella incongruenza. I sospetti nei confronti di Benno si sarebbero poi rafforzati il 12 gennaio quando il trentenne venne trovato in un autolavaggio, in compagnia di una ragazza, intento a pulire la Volvo di famiglia. Sull'auto, analizzata dagli uomini del Ris, sarebbero state isolate alcune macchie di sangue e tracce biologiche riconducibili a Laura e Peter Neumair.