Da ieri, 11 febbraio, la Puglia è tornata ufficialmente in zona gialla: il ministero della Salute, infatti, ha deciso di accogliere le correzioni inviate dalla Regione riguardanti i dati sul numero dei contagi e sui posti letto liberi in terapia intensiva.

L'ingresso nella zona gialla classifica automaticamente la Regione come zona a rischio moderato, provocando l'allentamento di alcune misure restrittive, in vigore fino a mercoledì, e il mantenimento di alcune regole.

Tutte le regole da seguire in zona gialla

Ecco tutto quello che si può e non si può fare in Puglia: bar, pasticcerie, gelaterie, pizzerie e ristoranti saranno nuovamente aperti dalle ore 5 alle ore 18; in questo arco di tempo sarà possibile consumare al banco o al tavolo (massimo 4 persone con obbligo di mascherina negli spazi comuni), mentre l'asporto sarà garantito fino alle ore 22.

Il servizio a domicilio potrà essere svolto senza limiti di orario. Permane il divieto di consumare cibi o bevande sul suolo pubblico.

In merito allo sport e allo svago restano momentaneamente chiusi cinema, teatri, piscine, palestre, sale da ballo, discoteche e centri scommesse.

Musei, mostre e luoghi della cultura riapriranno gradualmente, a cominciare da quelli che prevedono l'ingresso gratuito, e resteranno aperti, con capienza limitata, da lunedì a venerdì. Prevista la loro chiusura, invece, durante festivi e prefestivi.

Le scuole elementari e medie restano in presenza, con obbligo di mascherina dai 6 anni in su e con la possibilità di fare richiesta della Didattica a distanza (Dad) per le famiglie che lo ritenessero opportuno; le superiori tornano in presenza al 50% e con la possibilità di Dad a richiesta.

Invariato il coprifuoco: resta in atto il divieto di spostamenti dalla propria abitazione dalle ore 22 alle ore 5; in questo arco di tempo sarà possibile muoversi solo per comprovate esigenze lavorative, necessità o motivi di salute.

Per ciò che riguarda le visite è possibile recarsi presso un'abitazione diversa dalla propria per una volta al giorno, nel limite massimo di due adulti per nucleo familiare, eventualmente accompagnati da due minori (età inferiore a 14 anni) o persone disabili (o non autosufficienti) conviventi.

A proposito degli spostamenti si ricorda che è possibile spostarsi senza autocertificazione all'interno del territorio regionale (dalle ore 5 alle 22), mentre gli spostamenti fuori regione devono essere motivati da comprovate esigenze lavorative, di salute o di necessità.

Si rammenta, infine, che permane l'obbligo di indossare correttamente la mascherina nei luoghi all'aperto e al chiuso differenti dalla propria abitazione e ove non sia possibile mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro. Resta fortemente consigliato indossare la mascherina di protezione individuale anche all'interno della propria abitazione in presenza di persone differenti dal proprio nucleo convivente.