542 grammi di cocaina purissima divisa in 38 ovuli che, secondo gli inquirenti, una volta tagliata avrebbe potuto fruttare oltre 100mila euro, se venduta al dettaglio nel mercato clandestino delle sostanze stupefacenti. A Valledoria, i carabinieri della Stazione del paese hanno arrestato, con la pesante accusa di traffico di droga, un venezuelano di 37 anni che – secondo i carabinieri – sarebbe una sorta di corriere della droga. Il suo compito infatti sarebbe stato “solo” quello di consegnare la droga ad un probabile acquirente del posto. Gli investigatori dell’Arma hanno anche recuperato 7 carte di credito, tutto il necessario per l’espulsione della droga e ben 1300 euro in contanti.
L’uomo, dopo tutti i controlli di rito, è stato trasferito in una cella del carcere di Bancali, in attesa di essere ascoltato dal magistrato che si occuperà del caso. Insieme al 37enne c'era anche una 29enne di Ittiri, che è stata costretta agli arresti domiciliari. Anche lei in attesa dell’interrogatorio.
Controlli di routine
I carabinieri della Stazione di Valledoria erano impegnati in un normale posto di blocco per i soliti controlli di routine nella zona di “La Ciaccia”. In seguito alle disposizioni dettate per evitare la diffusione della Covid-19, in giro per il paese circolavano pochissime automobili. Proprio per questo motivo l’attenzione dei militari è stata attirata da un’auto che più volte percorreva la via, andando avanti e indietro.
“Come per sincerarsi che la situazione fosse sotto controllo e tranquilla”, hanno spiegato gli investigatori dell’Arma.
A un certo punto, dopo aver osservato i movimenti di quell’auto sospetta, i carabinieri sono riusciti a bloccare l’uomo. Il 37enne venezuelano, appena sceso dall’auto, è stato fermato dai militari. A quel punto è scattata la perquisizione.
C’era il sospetto che l’uomo nascondesse della droga. E così è stato, perché nelle tasche del 37enne è stato trovato un ovulo che conteneva 15 grammi di cocaina purissima.
Carte di credito e droga
Il 37enne venezuelano non aveva documenti con se e avrebbe detto ai carabinieri – probabilmente per sviare le indagini – che era appena arrivato in Sardegna ed era ospite di un amico.
I carabinieri però non hanno creduto alla sua versione e hanno voluto vederci chiaro. Alla fine infatti hanno scoperto che il presunto corriere aveva preso una stanza in un bed and breakfast nel centro storico di Sassari: le chiavi della camera sono state infatti trovate nelle sue tasche. A quel punto gli investigatori hanno deciso di controllare anche la camera in cui aveva alloggiato. E così hanno fatto. Trovando all’interno dell’alloggio quello che stavano cercando. 542 grammi di cocaina purissima divisa in 38 ovuli. Oltre che sette carte di credito e 1300 euro in contanti.