Sono passati quasi quattro mesi dalla scomparsa di Alessandro Venturelli. Era il 5 dicembre quando il 20enne si è allontanato dalla casa di Sassuolo, in provincia di Modena, dove viveva con i genitori. Dopo l'avvio delle indagini da parte della Questura di Modena, c'è stato un altro importante cambio di passo: il fascicolo aperto in Procura non ha più come oggetto l'allontanamento volontario, ma il sequestro di persona a carico di ignoti.
Ci sarebbe un collegamento tra la scomparsa del 20enne e quella del 23enne Stefano Barilli che si è allontanato da casa il 7 febbraio.
Inizialmente, i due casi sono stati considerati distinti, anche perché i ragazzi non si conoscevano e non avrebbero avuto alcun possibile collegamento. L'unico elemento in comune, all'apparenza, è che sono entrambi emiliani. In un avvistamento del 18 febbraio a Milano, i ragazzi sarebbero insieme: i familiari di entrambi ritengono siano loro.
Il mistero sulla scomparsa di Alessandro e Stefano
A dare notizia della svolta investigativa nel caso di Alessandro Venturelli, è stata la trasmissione Chi l'ha visto? che si occupa della vicenda dall'inizio, con un post sulla pagina Facebook del programma. Due ragazze che avevano visto in tv gli appelli per la scomparsa dei 20enni, il 18 febbraio hanno scattato una fotografia alla stazione centrale di Milano.
La mamma di Alessandro, Roberta Carassai, e quella di Stefano, Natascia Sbriscia, non hanno dubbi: i due ragazzi che indossano entrambi un cappotto scuro di una taglia più grande e mascherine anti-Covid, sarebbero i loro figli. La misteriosa scomparsa dei figli le ha unite e ora lottano insieme per lo stesso fine: trovarli.
Dal punto di vista investigativo, invece, per il momento le due vicende continuano a essere trattate separatamente. Il caso di Stefano è ancora considerato un allontanamento volontario.
Cosa può essere successo
Le stesse domande accomunano inquirenti e familiari. Perché sono spariti Alessandro e Stefano? Perché si sarebbero incontrati due ragazzi che non si conoscevano?
Perché sarebbero vestiti in maniera diversa rispetto alla loro quotidianità con quella che sembrerebbe essere una divisa? Le mamme temono che i figli siano stati cooptati da una psicosetta o da un'organizzazione che avrebbe promesso loro una vita nuova purché tagliassero tutti i ponti con le loro famiglie e con la vita precedente. Entrambi ambiziosi, secondo la testimonianza delle mamme potrebbero essere stati uniti da una stessa insoddisfazione esistenziale, dalla ricerca della propria identità, e dalla volontà di raggiungere un obiettivo.
In comune, poi, i ragazzi hanno vicende dolorose. Stefano, due lutti: prima la perdita a 9 anni del padre per una grave malattia, poi 14enne quella del compagno della mamma.
Alessandro,16enne, ebbe un incidente in moto che lo costrinse a un lungo ricovero in terapia intensiva rendendolo fragile. Alessandro, prima di sparire, aveva detto alla mamma di sentirsi manipolato: parole che non gli appartenevano. Ma da chi, e perché? Impossibile saperlo: a casa si era chiuso nel silenzio. Stefano, che da tre anni si interessava al mondo della finanza, era appena tornato dalla Svizzera per un progetto di lavoro, ma era molto insoddisfatto.
Entrambi, prima della scomparsa, si erano mostrati ostili verso le mamme. Poi, sembrerebbe che abbiano attuato un piano di fuga, compreso sparire totalmente dai social su cui avevano i profili e cancellare tutto. Sono forse oggi insieme ad affrontare comuni tormenti?
Dei due, non pare esserci nessuna traccia, neanche su Internet. Il musicista Raoul Casadei, morto di Covid il 13 marzo, avrebbe visto Alessandro a gennaio su una spiaggia a Cesenatico, come in cerca di sé stesso.
Alessandro Venturelli, indagini tardive
Stamattina, 26 marzo, in collegamento con la trasmissione di Rai 1 Storie italiane, Barbara Iannuccelli, avvocato della famiglia Venturelli, ha detto che tutte le piste sono aperte, non solo quella della psicosetta, e ha sottolineato che le indagini sono iniziate tardivamente, come anche gli accertamenti sui telefonini. Quello che Alessandro ha lasciato a casa, è stato consegnato alla Procura solo martedì scorso.
"Abbiamo questa foto dove riconosciamo i nostri figli, ma non sappiamo il seguito, se questi ragazzi siano uniti.
Devono saltare fuori", ha aggiunto, poi, la mamma di Alessandro. Alla famiglia Venturelli, è giunta una mail sull'Apocalisse. Sarebbe stata inviata da una setta nel Canton Ticino, in Svizzera, che vorrebbe liberare il mondo in vista di una nuova era. "Non abbiamo mai tenuto nascosto nulla, siamo una famiglia normale, con un figlio normale, pieno di voglia di vivere fino a 10 giorni prima della scomparsa", ha detto Roberta Carassai.