Ancora nessuna traccia di Alessandro Venturelli, il 21enne scomparso da Sassuolo (Modena) nel dicembre 2020. Ieri, sabato 24 aprile, si sono concluse le due giornate di ricerca organizzate nel territorio modenese del Secchia dai volontari della Protezione civile in collaborazione con i vigili del fuoco e con la Polizia.

I genitori del ragazzo, tramite il loro legale, l'avvocato Barbara Iannuccelli, hanno ringraziato tutti coloro che stanno partecipando alle operazioni e hanno ricordato: "È importante tenere alta l'attenzione".

Per alcune settimane, la vicenda di Alessandro si era legata sulle cronache a un altro caso di Cronaca Nera, poi conclusosi tragicamente negli scorsi giorni: la scomparsa del 23enne piacentino Stefano Barilli.

Ancora senza esito le ricerche di Alessandro Venturelli

Venerdì 23 aprile sono ricominciate le operazioni di ricerca - coordinate dal Comando di Polizia di Sassuolo - volte a ritrovare Alessandro Venturelli. Le perlustrazioni, che hanno impegnato una cinquantina di uomini, tra volontari e militari, si sono concentrate, nel territorio di Sassuolo e dintorni. In particolar modo, sono stati passati al setaccio i boschi e le aree più impervie nell'area del fiume Secchia; purtroppo, però, le battute hanno dato esito negativo.

Non c'è alcuna traccia del 21enne allontanatosi da casa, a piedi, lo scorso 5 dicembre.

Stando a quanto si apprende. gli inquirenti, su sollecitazione della squadra mobile di Modena, avrebbero deciso di ricominciare le ricerche del giovane nella zona confidando nelle giornate primaverili lunghe e luminose, così diverse dai giorni immediatamente successivi alla scomparsa di Alessandro Venturelli.

L'operazione, dunque, non deriverebbe da una particolare e precisa traccia individuata, ma sarebbe semplicemente un ulteriore tentativo per non lasciare alcuna ipotesi inesplorata. Anche perché, lo scorso inverno, il fiume Secchia è stato attraversato da una piena e, per via degli argini gonfi d’acqua, è stato impossibile controllarlo adeguatamente.

'Tenere alta l'attenzione'

In questi mesi, al vaglio degli inquirenti impegnati nella ricerca di Alessandro Venturelli, sono giunte diverse segnalazioni. La prima, che in gennaio, collocava il ragazzo a Cesena era arrivata dal musicista Raoul Casadei (deceduto alcune settimane più tardi). Successivamente c'era stata la fotografia - poi smentita - che ritraeva a metà febbraio il ventenne in compagnia di Stefano Barilli, alla stazione Centrale di Milano e la più recente "pista d'Avezzano".

Nei giorni scorsi, infine, una donna, aveva creduto di riconoscere Alessandro in un giovane steward impegnato sul set bolognese di uno spot di Stefano Accorsi. Tuttavia, gli accertamenti del caso non hanno fornito alcun riscontro.

In proposito, il legale della famiglia Venturelli ha voluto sottolineare che l'attenzione dei cosiddetti "cittadini-sentinella" può portare anche a vere e proprie svolte nei casi di ricerca delle persone scomparse. "È estremamente positivo fare delle segnalazioni" ha commentato, ricordando i numeri telefonici da contattare in caso di avvistamento. Poi, sottolineando che la mamma di Alessandro si sente "confortata e non delusa" e infine ha concluso: "Ci sono state segnalazioni importanti e stiamo seguendo delle piste attendibili".