Qualcuno avrebbe nascosto per anni la verità sul caso di Denise Pipitone. A ribadirlo, durante un’intervista a Domenica In, è Piera Maggio, la madre della piccola scomparsa a Mazara del Vallo nel 2004. Sicuramente ha contribuito a riaccendere i riflettori sulla vicenda la storia di Olesya Rostova, la ragazza russa abbandonata da piccola, che recentemente ha fatto un appello all’emittente di Mosca, Primo Canale, per ritrovare la madre.

Vista la somiglianza con Denise e – ancora di più – con Piera da giovane, in molti credevano che quella donna potesse essere la bimba svanita nel nulla anni fa in Sicilia, mentre giocava in strada con il cugino.

Tuttavia la notizia che il gruppo sanguigno della giovane russa fosse diverso da quello di Denise ha distrutto le speranze di molti in una svolta clamorosa del caso. Comunque Piera Maggio ha spiegato a Mara Venier di non demordere e di sperare che chi è al corrente dei fatti possa parlare, anche in forma anonima. “Alcune persone non hanno detto la verità – ha aggiunto durante l’intervista – sappiamo chi sono”, chiarendo che già due procuratori diversi “hanno messo il bollino” su costoro e che quindi ormai la sua non sarebbe più una semplice illazione.

Troppi aspetti ancora da chiarire nella vicenda della scomparsa di Denise

Nel corso dell’incontro con Mara Venier, Piera Maggio ha ribadito come ci siano tanti aspetti ancora da chiarire nella storia della sparizione di Denise.

Per Maggio è stato davvero incomprensibile il comportamento di alcune persone durante l’inchiesta per il rapimento di sua figlia, una vicenda assurda che sarebbe potuta capitare a qualsiasi cittadino. “I bambini non possono svanire nel nulla”, ha ripetuto la madre di Denise, sottolineando che nel corso del tempo si è data una spiegazione per quanto accaduto, ma di non volerne parlare pubblicamente al momento.

Le dure parole della madre di Denise contro Jessica Pulizzi e Anna Corona

Nel corso dell’intervista, Piera Maggio ha parlato anche dei rapporti difficili con Jessica Pulizzi, la sorellastra di Denise, già indagata per la scomparsa della bambina e poi assolta nel 2013, e con Anna Corona, madre della giovane ed ex moglie di Pietro Pulizzi (attualmente sposato con lei).

Maggio avrebbe subito anche atti di stalking da parte delle due donne, mai denunciati in passato per non creare ulteriori difficoltà al marito, che già avrebbe ricevuto diverse minacce. La madre di Denise è ritornata su quanto già dichiarato recentemente a Chi l’ha visto?, confermando che avrebbe ricevuto attenzioni "morbose" da parte dall'ex moglie di Pietro e di aver già raccontato tutto ai magistrati. A tale riguardo Piera ha chiarito che il precedente matrimonio di Pulizzi sarebbe stato turbolento e malsano già da tempo.

L’intervento dell’avvocato di Piera Maggio sulle novità della vicenda

Alla trasmissione di Rai 1 è intervenuto anche il legale di Piera Maggio, Giacomo Frazzitta, che da anni segue la vicenda di Denise, ribadendo come a Mazara del Vallo ci sarebbero delle persone che conoscono la verità su quanto accaduto alla bambina.

Secondo l’avvocato le indagini sarebbero state ostacolate dagli stessi che avrebbero dovuto condurle, attraverso gravi errori e omissioni: tutti elementi che potrebbero permettere di riaprirle. Frazzitta ha invitato a non soffermarsi tanto sulla posizione di Jessica Pulizzi, assolta definitivamente, anche perché non bisognerebbe mai commentare le sentenze; piuttosto il legale ha messo in rilievo come il procedimento – uno dei più costosi per la giustizia italiana – si sia concluso con l’archiviazione per sette indagati.