È fuggito dagli arresti domiciliari per andare a mettere a segno un colpo in un negozio di abbigliamento a Quartu, ma è stato immediatamente arrestato dalla polizia. Il curioso episodio è accaduto nella nottata di ieri, 17 aprile, quando un 31enne quartese si è fatto travolgere dalla sua passione per il furto e – infischiandosene della legge – è scappato dalla sua abitazione, dove era detenuto per aver messo a segno numerosi furti in città. L'uomo infatti è andato a far razzia di merce all'interno di un altro negozio di abbigliamento in viale Colombo.

Dall'esercizio commerciale – secondo quanto accertato dagli investigatori della polizia – l'uomo ha infatti portato via vari capi d'abbigliamento per un valore di 400 euro. Dopo il colpo il 31enne si è dato alla fuga, facendo rientro nella sua abitazione dove in teoria avrebbe dovuto scontare gli arresti domiciliari. Quando poi al 113, il centralino della polizia, è arrivata una richiesta di soccorso per il furto con spaccata all'interno di un negozio agli investigatori si è accesa una luce. Il 31enne quartese infatti, volto molto conosciuto dalle forze dell'ordine, negli ultimi mesi aveva messo a segno numerosi furti in tutta la città. Tutti tra l'altro compiuti con lo stesso metodo. L'uomo infatti spaccava le vetrine con un mattone e, dopo aver fatto razzia di tutto quello che trovava, faceva perdere le sue tracce.

Vecchia conoscenza

Il 31enne di Quartu Sant'Elena, lo scorso 11 marzo, era stato arrestato in flagranza di reato dagli uomini del commissariato cittadino. L'uomo infatti, dopo aver commesso il furto di denaro all'interno di una macelleria, aveva cercato di fuggire. Ma i poliziotti, subito allertati, erano riusciti a bloccarlo e ad arrestarlo con ancora il bottino in mano.

250 euro appena prelevati dal registratore di cassa della rivendita di carne. Tra l'altro, proprio quella sera, gli agenti del commissariato di Quartu avevano trovato un'automobile che era risultata essere stata rubata. All'interno della vettura i poliziotti avevano trovato diversi maialini che facevano parte dei 60 presenti all'interno della macelleria appena visitata dal 31enne quartese.

Insomma con ogni probabilità l'arrestato era anche l'autore del furto dell'auto e della carne. Prima di questi episodi l'uomo aveva già avuto a che fare con le forze dell'ordine e proprio per questo era conosciuto per i suoi numerosi precedenti penali soprattutto per furto. Come quelli (ben tre) che, secondo la polizia, avrebbe messo a segno tra la fine di dicembre 2020 e i primi giorni di febbraio del 2021. Tutte razzie caratterizzate dallo stesso “modus operandi”. Vetrina spaccata con un mattone, furto all'interno del negozio e fuga con il bottino.

Arrestato a casa

Da quando il 31enne era costretto agli arresti domiciliari i furti con spaccata nella città di Quartu non si erano più verificati.

Proprio per questo motivo la scorsa serva quando al centralino della polizia è arrivata la chiamata di soccorso gli agenti hanno immediatamente capito e si sono subito diretti a casa dell'uomo. Quando i poliziotti sono arrivati nell'appartamento hanno avuto la certezza dei loro sospetti. Hanno infatti sorpreso il 31enne, in totale stato di agitazione, con una evidente ferita sulla mano appena provocata. Tra l'altro l'uomo era ancora in possesso di tutti i capi d'abbigliamento che erano stati appena portati via dalla rivendita di abbigliamento. A quel punto il 31enne è stato arrestato con l'accusa di furto aggravato. Dopo tutti i controlli di rito è stato poi trasferito in una cella del carcere di Uta in attesa del processo per direttissima che sarà celebrato domani, 19 aprile, in un'aula del Tribunale di Cagliari.