Un dramma avvolge la città di Sedico, nel bellunese, dove un giovane ragazzo di appena 18 anni è stato ritrovato morto accanto al letto della propria camera. A fare la scoperta, secondo le dichiarazioni raccolte, sarebbe stata la madre mercoledì 14 luglio che non sentendolo alzarsi dal letto è accorsa in camera sua per chiamarlo, ritrovandosi così di fronte ad una situazione che mai aveva pensato di affrontare. Il giovane, stando alle parole della famiglia, si era recato in ospedale a causa di un incessante mal di testa, ma dopo la somministrazione di una flebo ed alcune analisi cliniche era stato rimandato a casa.
Davide Bristot, trovato morto dopo essere stato dimesso dall'ospedale
Davide Bristot, è questo il nome del giovane 18enne ritrovato morto all'interno della propria camera da letto dalla madre e che, secondo quanto dichiarato dalla famiglia e da alcuni amici, era corso al pronto soccorso durante la sera precedente al decesso a causa di un forte dolore alla testa. Considerando la situazione gestibile, gli è stata somministrata una soluzione fisiologica tramite via endovenosa e gli sono stati effettuati i soliti controlli di routine prima di dimetterlo definitivamente e permettergli così di raggiungere la propria abitazione. Proprio all'interno della sua camera, però, Davide ha perso la vita apparentemente durante il sonno, a meno di ventiquattro ore dalla sua visita in ospedale.
La madre, Barbara, non sentendolo alzarsi dal letto, aveva deciso di andare a chiamarlo, ma si è ritrovata di fronte ad una scena sicuramente inquietante per una madre: Davide giaceva ai piedi del letto privo di vita.
Il corpo resterà a disposizione degli inquirenti per eventuali esami autoptici.
Chi era Davide Bristot
Davide era un semplice ragazzo di appena 18 anni che aveva terminato il quarto anno all'istituto Segato di Belluno e si stava preparando per accedere al quinto ed ultimo anno delle scuole superiori.
La sua passione per lo sport, tramandata probabilmente dal padre Paolino, ex giocatore della nazionale di volley, lo ha portato a seguire le stesse orme del genitore, giocando con la Spes volley fino al momento in cui l'emergenza Covid-19 ha costretto tutti ad una pausa forzata. Il fratello Alessandro, di 17 anni, è riuscito ad entrare nella categoria under 17 della nazionale e si trovava, al momento dell'incidente, impegnato negli Europei giovanili di pallavolo in Albania, è stato avvisato ed è riuscito a tornare in Italia per unirsi alla famiglia e poter donare l'ultimo saluto al fratello.
Anche la Federazione Italiana di Pallavolo, tramite una comunicazione scritta dal presidente Giuseppe Manfredi, ha mostrato la propria vicinanza alla famiglia, unendosi al cordoglio per la prematura scomparsa di Davide Bristot. Nel frattempo, la nazionale under 17 giocherà la propria gara contro l'Austria indossando la maglia del compagno Alessandro e portando la fascia nera, in segno di lutto, sul braccio.