Entro la fine di luglio i corpi di Viviana Parisi, 43 anni, e del piccolo Gioele Mondello, 4 anni, verranno restituiti alle famiglie che, finalmente, potranno celebrare le esequie. Ad annunciarlo, nelle scorse ore, è stato il Procuratore Capo della Procura di Patti, Angelo Vittorio Cavallo che, in questi mesi, si è occupato del caso. Mamma e figlio residenti a Venetico (Messina) scomparvero il 3 agosto scorso in seguito a quello che sembrava un banale incidente automobilistico. Qualche giorno dopo furono trovati senza vita nei boschi di Caronia.

La loro morte, a distanza di quasi un anno, rimane un mistero.

Restituiti alle famiglie i corpi di Viviana e Gioele

Daniele Mondello, noto dee-jay hardstyle, potrà presto organizzare i funerali della moglie Viviana Parisi e del figlioletto Gioele. Il Procuratore Capo Cavallo, infatti, ha reso noto che i corpi di mamma e figlio saranno riconsegnati ai loro cari nei prossimi giorni e tutte le consulenze redatte in questi lunghi mesi verranno depositate.

Come ha precisato il Giornale di Sicilia, alcuni dei periti nominati dalla Procura di Patti, finora, hanno depositato solo parzialmente le relazioni di un’indagine che si è rivelata molto complessa. Inquirenti ed esperti, infatti, sono stati chiamati non solo ad effettuare prelievi, comparazioni ed accertamenti medico-legali, ma anche a repertare ed analizzare centinaia di reperti sparsi all'interno della vasta ed impervia area boschiva di Caronia.

Tuttavia, al momento, non è stato ancora possibile stabilire come siano morti Viviana e Gioele, trovati rispettivamente l'8 ed il 19 agosto a circa 800 metri di distanza in linea d'aria.

Una fiaccolata in ricordo di Viviana e Gioele

Nelle prossime settimane Il Procuratore Cavallo studierà tutte le perizie depositate e cercherà di acclarare cosa sia accaduto veramente alla giovane mamma d'origine piemontese ed al suo bambino.

Il 3 agosto dello scorso anno, Viviana sarebbe dovuta andare in un centro commerciale di Milazzo per acquistare delle scarpe al figlio. Invece, la sua Opel Corsa è rimasta coinvolta in un incidente all'altezza della galleria Pizzo Turda a Caronia, sull'autostrada A20 Messina Palermo. Dopo il tamponamento con un furgoncino Anas, stando a quanto asserito da alcuni automobilisti di passaggio, Viviana, con in braccio il piccolo Gioele, si allontanò a piedi nei boschi circostanti.

Da quel momento, di mamma e figlio si persero, per sempre le tracce.

Daniele Mondello, marito e padre delle vittime, non ha mai creduto all'ipotesi dell'omicidio-suicidio e, in questi mesi, si è battuto per arrivare alla verità. Martedì 3 agosto, nel giorno dell'anniversario della scomparsa di Viviana e Gioele, il dee-jay ha organizzato, davanti alla Chiesa della Madonna del Carmelo di Venetico Marina, una fiaccolata in onore della moglie e del "suo angelo". "Vi invito - ha spiegato sulla sua pagina Facebook - ad un atto di amore per Gioele e Viviana".