Aveva solo 28 anni il giovane che, nelle prime ore del mattino di domenica 11 luglio, è rimasto vittima di un incidente stradale in Calabria, precisamente nel crotonese. Il giovane stava guidando la sua moto quando, per cause tuttora in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo andandosi a schiantare in modo drammatico contro un muro posto al limite della carreggiata. Sul luogo si sono recati tempestivamente i sanitari del 118 che hanno tentato di fare il possibile per salvare il 28enne, ma purtroppo per lui non c'è stato nulla da fare.

Sulla dinamica stanno indagando le forze dell'ordine che, nelle prossime ore, dovranno fare chiarezza e stabilire le cause dell'incidente.

A 28 anni perde la vita in un incidente stradale: per lui non c'è stato nulla da fare

Si chiamava Giovanni Serra e aveva solo 28 anni il centauro che alle prime ore dell'alba di domenica 11 luglio ha perso la vita in un incidente stradale verificatosi nel Comune di Strongoli, in provincia di Crotone. Il sinistro è avvenuto precisamente lungo la strada provinciale 53 che conduce nel Comune di Casabona. Dalle prime ricostruzioni effettuate dagli inquirenti sembrerebbe che il 28enne stesse guidando il suo scooter 125 quando, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo andandosi a schiantare contro un muro di cemento che si trovava in prossimità della carreggiata.

L'impatto è stato molto violento.

Sul luogo si sono quindi recati prima i carabinieri e poi sono giunti rapidamente i sanitari del 118 che hanno tentato di effettuare tutte le manovre di rianimazione per poterlo salvare. Però, nonostante i sanitari abbiano tentato di fare il possibile, hanno potuto constatare solo l'avvenuto decesso del giovane.

Gli investigatori dell'Arma si sono messi subito al lavoro per poter capire cosa abbia fatto perdere il controllo al giovane. Sono stati raccolti tutti gli elementi utili per poter fare chiarezza.

Il 28enne era molto conosciuto in zona. Lavorava presso un autolavaggio situato nella frazione di Marina di Strongoli. Non era sposato e viveva insieme alla madre ai fratelli più piccoli.

La cittadinanza si è stretta nel dolore della famiglia del ragazzo. Sono tantissimi gli attestati di stima e di solidarietà che si stanno susseguendo. Chi ha avuto modo di conoscere Giovanni lo ha descritto come un ragazzo serio, educato ed operoso.

Nella giornata del 12 luglio, nella cittadina di Strongoli è stato indetto il lutto cittadino dal sindaco Sergio Bruno che sulla pagina Facebook dell’Amministrazione ha scritto: "Le bandiere italiana ed europea, sulla facciata del Comune di Strongoli e al Museo, saranno listate a lutto e tutta la comunità strongolese, alle ore 12.00, si fermerà per un minuto di silenzio e preghiera in memoria del caro Giovanni".