In Nuova Zelanda una mamma ha fatto una scelta davvero curiosa. I suoi tre figli, infatti, sono stati chiamati come le sue band preferite, vale a dire Metallica, Slayer e Pantera. La notizia, riportata da un giornalista neozelandese, desta curiosità e un misto tra stupore e ammirazione. Secondo le leggi vigenti, in questo Paese però non ci sono limitazioni per quanto riguarda la scelta del nome del proprio figlio.

Nomi particolari per i propri figli

Si può dare ai propri figli il nome di tre gruppi metal? A quanto pare sì. E la conferma arriva direttamente dalla Nuova Zelanda.

La notizia, riportata dal documentarista e giornalista neozelandese David Farrier (noto per Dark Tourist, in onda su Netflix), sembra vera e non frutto di fantasie e illazioni. Lo stesso giornalista fa sapere di aver visto i certificati di nascita dei tre bambini, chiamati col nome di Metallica, Slayer e Pantera. Se la notizia desta stupore e curiosità, bisogna altresì ricordare come in Nuova Zelanda ci sia molta libertà nella scelta del nome da dare ai propri figli. L'elemento importante da rispettare è quello di non scegliere un nome che sia offensivo.

'Non è facile formare tre dei gruppi più pesanti'

Il giornalista neozelandese ha riportato la notizia su Twitter: “Sono fiero di riferire che una madre neozelandese ha chiamato i suoi figli Metallica, Pantera e Slayer", ha cinguettato Farrier sul suo account.

E poi ha aggiunto, riferendo di aver conosciuto la donna: ”Mi ha detto, 'non è facile formare tre dei gruppi più pesanti'".

Il giornalista ha confermato l'autenticità della notizia. Egli stesso, infatti, riferisce di aver visto di persona i tre certificati di nascita dei bimbi. Ha aggiunto anche di aver avuto qualche sospetto, soprattutto dopo aver notato che il piccolo bimbo col nome di Metallica ha un secondo nome altrettanto particolare, vale a dire And Justice for All, titolo di un album della band pubblicato nel 1988.

La mamma ha chiamato i figli Metallica, Slayer, Pantera

Lo stesso giornalista, in una serie di tweet, fa sapere di aver saputo dal cancelliere Jeff Montgomery che non esistono restrizioni o limitazioni sulla scelta dei nomi da dare ai propri figli.

E, quindi, un bambino o una bambina possono anche chiamarsi con il nome di una band come i Metallica, o con il nome di un album. L'importante, sottolinea David Farrier, è che la parola utilizzata "non sia considerata generalmente offensiva" oppure non sia simile "ad un grado o titolo ufficiale".

In un suo articolo, inoltre, il giornalista ha pubblicato anche la foto della donna scrivendo: "Credo che sia importante sottolineare che questa mamma è anche una grande ammiratrice delle balestre e per questo (e per aver cresciuto tre bambini) merita il nostro pieno e completo rispetto".