Covid e concerti, un rapporto molto difficile. Per timore di innescare nuovi contagi con il suo spettacolo, Neil Young ha deciso di annullare il Farm Aid del prossimo 25 settembre in Connecticut. Il cantautore ha dato l'annuncio due giorni fa e fa sapere che la scelta è dettata da ragioni di sicurezza. La paura per i nuovi casi di Coronavirus è molto alta negli Stati Uniti e il cantante, tra i cantautori più importanti di sempre, ha preferito non rischiare. Teme per la sicurezza degli spettatori e anche del pubblico composto dai bambini, che nelle ultime settimane sono molto colpiti negli Stati Uniti.

Per il cantante al momento non vale la pena prendersi questo tipo di rischio.

Neil Young e i timori per il Covid

Farm Aid annullato. L'evento annuale, che ha lo scopo di sostenere gli agricoltori statunitensi, avrebbe dovuto tenersi a settembre ad Hartford nel Connecticut ed aveva già annunciato il cast di musicisti e artisti che avrebbero dovuto esibirsi sul palco. Il cantante canadese però, che siede nel consiglio di amministrazione di Farm Aid, ha annunciato alcuni giorni fa che non avrà luogo per ragioni di sicurezza legate al Covid e alla variante Delta, che sta preoccupando non poco.

Neil Young ha spiegato che l'evento potrebbe non essere sicuro a causa dell'aumentare dei nuovi casi di coronavirus negli Stati Uniti.

A preoccupare è soprattutto la variante Delta che si sta diffondendo molto velocemente nel Paese. L'annuncio arriva a seguito di una lunga serie di cancellazioni e rinvii di Concerti e Music Festival nel Paese, che hanno costretto molte band a modificare i propri impegni dal vivo.

Timore per il contagio dei bambini

Il timore di Neil Young riguarda anche i possibili contagi per i più piccoli.

"Ci sono già troppi bambini negli ospedali", ha detto il cantante in un comunicato stampa col quale ha spiegato che cancellerà l'evento. "Si tratta di una decisione difficile". "Visto che sappiamo che le persone vaccinate possono contrarre e diffondere il Covid, mi preoccupo per i bambini che potrebbero essere infettati dopo il Farm Aid", ha aggiunto il cantautore.

Nel paese la situazione è certamente non facile: circa 1800 sono i bambini che sono stati ricoverati negli ospedali con il Covid la settimana scorsa. E ciò rappresenta un aumento esponenziale del 500% del tasso di ospedalizzazione dei bambini a partire del mese di luglio, secondo i dati che sono stati forniti dal Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie.

Neil Young teme una nuova ondata di Covid

La decisione di annullare il Farm Aid, presa poco meno di un mese prima dell'evento, non è stata sicuramente facile anche perché il musicista manca sulle scene da molto tempo. L'ultimo concerto di Neil Young infatti risale a quasi due anni fa, in occasione dell'edizione 2019 del Farm Aid all'Alpline Valle Music Theatre nel Wisconsin che si è tenuta sempre nel mese di settembre.

"Mi ritrovo a chiedermi se Farm Aid sarà sicuro per tutti con l'aumento della pandemia di Covid", ha spiegato Neil Young. "Mi preoccupo di questo. Non voglio deludere nessuno, ma non riesco ancora a capacitarmi del fatto che potrebbe non essere sicuro per tutti". E spiega poi stare dalla parte di quanti non possono andare ad uno show perché ancora non si sentono al sicuro. "Non voglio suonare finché non sarete veramente al sicuro".

"La mia coscienza mi dice che sarebbe sbagliato rischiare che qualcuno muoia perché voleva ascoltare musica e stare con degli amici", spiega ancora il cantautore 75enne. E alla fine, per concludere il suo comunicato, nutre speranza per il futuro: "Noi torneremo. C'è molto lavoro da fare insieme".