Ci sarebbe un secondo decesso al rave illegale in corso tra gli abitati di Valentano e Latera, in provincia di Viterbo. Dopo la sparizione e la morte di un ragazzo italo-inglese nel lago di Mezzano, un secondo giovane sarebbe morto per infarto. La notizia non è stata ancora confermata ufficialmente, ma quello che è certo è che la situazione in provincia di Viterbo è fuori controllo, con diversi partecipanti sono finiti ospedale per l'abuso di alcol e droghe. Il party non autorizzato, a cui starebbero partecipando circa 10.000 persone provenienti dall'Italia e da tutta Europa, è iniziato venerdì 13 agosto e sta scuotendo anche il mondo politico.

Il questore di Viterbo Giancarlo Sant'Elia sta cercando di mediare con gli organizzatori. "Lo sgombero è impossibile" ha precisato nel corso di un'intervista a Repubblica.

Rave illegale: le morti sarebbero salite a due

Si fa di ora in ora sempre più tragico il bilancio del rave party illegale "Teknival Space Travel," in corso nell'Alta Tuscia, tra Lazio e Toscana, nella tenuta, sterrata e immensa tenuta di proprietà di Piero Camilli, ex presidente del Grosseto Calcio. Dopo la morte di Gianluca S., 24enne nato a Londra ma residente a Reggio Emilia, un altro ragazzo sarebbe deceduto. La notizia di Cronaca Nera, che inizialmente è circolata sui social, non è stata confermata in maniera ufficiale e non si conoscono le generalità della vittima o le circostanze e le cause precise che lo avrebbero portato alla morte.

La situazione, secondo l'Asl, sarebbe fuori controllo. A oggi diversi partecipanti si sono sentiti male, Due ragazze sono state ricoverate in ospedale per overdose e due giovani, invece, nella giornata di Ferragosto, sono andati in coma etilico. Uno di loro sarebbe risultato anche positivo al tampone per il Covid-19.

Per il questore lo sgombero è impossibile

Di recente è circolata la notizia che nel pomeriggio del 18 agosto, la musica si sarebbe spenta e il party si sarebbe concluso. Per ora, però, sembra impossibile fermare i migliaia di partecipanti. Le forze dell'ordine stanno presidiando l'area, anche con dei posti di blocco, ma il provvedimento non starebbe dando i risultati sperati.

Anche il mondo politico si sta interessando a quanto sta accadendo nell'alto Lazio. Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia), così come Matteo Salvini (Lega), Maurizio Gasparri (Forza Italia) e i diversi sindaci dei centri sul lago di Mezzano stanno invocando l'intervento del ministro degli Interni Luciana Lamorgese. Tutti stanno chiedendo l'immediato sgombero del mega rave. Tuttavia, come sottolineato dal questore di Viterbo, Giancarlo Sant'Elia un eventuale intervento non sarebbe fattibile. Il questore ha detto che uno sgombero è impossibile, sottolineando che, su un'estensione di trenta ettari, ci sono migliaia di partecipanti.