Rave illegale nelle campagne del viterbese: critico il bilancio provvisorio. Un ragazzo è deceduto. È circolata voce di un secondo decesso, ma la notizia non è stata confermata. Confermati, invece, tre ricoveri per coma etilico e due denunce per violenza.

Al Teknival Space Travel, rave party non autorizzato tra il Lazio e la Toscana, sarebbero oltre seimila i partecipanti, assembrati giorno e notte in piena pandemia senza mascherine in un’area privata destinata ad attività agricola, occupata illecitamente. A dispetto della grande preoccupazione dei sindaci del territorio e delle roventi polemiche politiche, la festa non pare fermarsi.

Rave, il questore: 'Sgombero impossibile'

Una distesa agricola di 30 ettari nel cuore della Tuscia è stata trasformata in un enorme accampamento. Sono arrivati nella notte tra il 13 e il 14 agosto, in roulotte, camper, in auto, ma anche a piedi, per ballare e divertirsi, senza rispettare la normativa anti-Covid. Provengono da ogni parte d'Italia e d'Europa. Secondo i dati della Questura, sarebbero 6500, ma a Ferragosto ci sarebbero state 10mila persone.

Proprio la sera di Ferragosto, Gianluca Santiago, 24enne di origini inglesi ma residente a Reggio Emilia, è morto annegato nel lago di Mezzano, limitrofo all'area del raduno. È stato recuperato a riva dopo una notte di ricerche. Nello stesso giorno, nell'area del raduno c'è stato un parto, è nata una bambina.

Dei tre ricoverati per coma etiilco, uno è risultato positivo al Covid.

Dopo la morte del 24enne, la comunità si sarebbe spaccata tra chi avrebbe deciso di andarsene e chi no.Tra i 1200 e i 1500 ragazzi, avrebbero lentamente cominciato a defluire abbandonando l'area occupata. Ma la maggior parte intenderebbe rimanere fino al 23 agosto, data stabilita come termine del rave.

Una data che preoccupa gli amministratori locali: da giorni hanno lanciato appelli alla ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, affinché intervenga. Da lunedì, carabinieri e polizia, coordinati dalla prefettura di Viterbo, monitorano l'accesso all'area: sbarrata ai nuovi arrivati, e chi esce non può rientrarvi.

Ma lo sgombero è escluso: creerebbe un problema di ordine pubblico e sanitario: "È impossibile.

Ci sono migliaia di partecipanti sparpagliati su un'estensione di 30 ettari e il contesto operativo è quello che è", ha detto il questore di Viterbo, Giancarlo Sant'Elia. Il questore ha spiegato anche che c'è una trattativa in corso con gli organizzatori francesi per chiudere la vicenda "nel modo più indolore possibile", con l'appoggio del prefetto e del Viminale.

Ma per l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, la situazione è "fuori controllo, nessuna trattativa è possibile. Va ripristinato il corretto ordine pubblico, identificate le persone e individuate le responsabilità di un simile assembramento. I servizi della Asl segnalano una situazione grave". Intanto, la Procura di Viterbo ha già aperto un fascicolo sulla morte del ragazzo annegato.

Sindaco di Valentano: 'Figura pessima dello Stato'

Stefano Bigiotti, primo cittadino di Valentano, ha protestato pubblicamente, lanciando moltissimi appelli alla ministra Lamorgese perché sia ripristinata la legalità. "Lo Stato sta facendo una figura pessima", ha detto Bigiotti. In un post sulla sua pagina Facebook, due giorni fa il sindaco aveva scritto: "Ci auguriamo che i colpevoli di questa scellerata e vergognosa iniziativa possano essere prontamente individuati e assicurati alla giustizia. Questo anche per rispetto di chi, con fatica, lavora quotidianamente osservando le regole imposte per contrastare la diffusione del Covid-19". Secondo il questore, non sarebbe stato possibile fermare l'evento sul nascere: quando nella notte tra il 13 e il 14 agosto sono arrivate le prime segnalazioni, all'arrivo sul posto, le forze dell'ordine avrebbero trovato una colonna di mezzi pesanti e impianti in allestimento.

Né sarebbe stato possibile intercettare via social l'organizzazione dell'evento che però sarebbe iniziata più di un anno fa. Piero Camilli, ex presidente del Grosseto Calcio, proprietario del campo occupato, chiederà un risarcimento al Viminale. Nella zona si teme il pericolo di contagio coronavirus: i partecipanti al rave, in questi giorni, hanno girato per paesi, tra bar e supermercati.

Rave, Meloni e Salvini contro Lamorgese

Via social, Matteo Salvini e Giorgia Meloni contestano la ministra Lamorgese. "Uno schiaffo al buonsenso e agli italiani che rispettano le regole eppure il Viminale è immobile": così il tweet di Salvini. "Nonostante sia anche morto un 24enne, nessuno è ancora intervenuto a sgomberare il campo. Lamorgese, ma dove sei?", chiede Meloni. Il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza, è riunito in queste ore per decidere come intervenire.