Emanuela non ce l’ha fatta: il suo cuore ha smesso di battere due giorni dopo il grave incidente che l’ha coinvolta. La piccola, di soli 11 anni, era sulla sua bicicletta, lunedì 11 ottobre, quando è stata travolta da un furgone Mercedes. La tragedia è avvenuta nel centro di Reschigliano, frazione del comune di Campodarsego, in provincia di Padova, dove la bimba risiedeva con i genitori. Non si conoscono ancora le esatte dinamiche dello scontro tra il veicolo e la bicicletta dell’undicenne: di certo la bambina, rimasta esanime a terra, è stata immediatamente soccorsa e trasportata in condizioni disperate all’ospedale di Padova, dove i medici hanno fatto di tutto per salvarle la vita.

L’impatto tra il furgone e la bicicletta è stato fatale per l’undicenne

La bambina ha riportato ferite molto gravi nell’impatto tra il furgone e la bicicletta. Come detto, i soccorsi sono stati immediati; tuttavia i sanitari del Suem 118, intervenuti sul posto, si sono subito resi conto come non ci fosse più tempo da perdere. Quindi la piccola è stata trasportata su un’ambulanza in codice rosso a Padova. Le lesioni provocate dallo scontro con il furgone e dalla successiva caduta sull’asfalto si sono rivelate fatali per la paziente: così, nella notte tra martedì e mercoledì, i medici dell’ospedale non hanno potuto fare altro che dichiarare il decesso dell’undicenne.

Le prime ricostruzioni dello scontro tra la bimba in bicicletta e il furgone

Il grave incidente è avvenuto verso le 19 all’incrocio tra via Pontarola e via Papa Luciani, nel centro del paese: la ragazzina, dopo essere stata con gli amici al parco giochi per qualche ora, stava tornando in bicicletta a casa sua, poco distante dal luogo dello scontro.

Non sono state ancora accertate le cause della tragedia: di certo la piccola è stata presa in pieno dal furgone ed è rimasta a terra, in fin di vita. Gli agenti della polizia stradale di Piove di Sacco, giunti sul posto insieme ai soccorsi, hanno effettuato i primi rilievi, con l’obiettivo di ricostruire cosa sia realmente accaduto al momento dell’impatto.

Dopo aver investito la piccola sulla bicicletta, l’uomo alla guida del furgone si è fermato a soccorrerla

Il furgone che ha travolto la bimba in bici era guidato da un 36enne, residente in provincia di Venezia. L’uomo, subito dopo essersi accorto di aver preso in pieno la piccola, si è fermato per prestare i primi soccorsi: è stato lui a chiamare il 118 per dare l’allarme. La posizione del conducente è ora al vaglio degli inquirenti, che hanno disposto gli esami di rito, per riscontrare l’eventuale assunzione di alcol o sostanze stupefacenti prima di mettersi alla guida.

La notizia dell’incidente ha sconvolto la cittadinanza di Reschigliano di Campodarsego che si è subito stretta intorno ai familiari della piccola: martedì sera c’è anche stata una veglia di preghiera nella parrocchia locale, nella speranza che l’undicenne potesse riprendersi.