Si chiamava Francesco Ciammaichella aveva 40 anni ed era originario di Chieti, l'uomo che è stato trovato senza vita durante la giornata del 10 novembre, riverso a terra, nel suo appartamento con una profonda ferita alla testa.

L'accaduto è ancora da ricostruire, ma da subito le indagini si sono concentrate su un probabile omicidio a causa di alcune tracce di sangue rinvenute accanto al corpo, anche se all'interno dell'abitazione non si sono riscontrati segni di colluttazione.

Il ritrovamento

L'allarme è stato lanciato da un vicino di casa della vittima che probabilmente, insospettito da un forte e cattivo odore proveniente dall'appartamento di Ciammaichella, ha subito avvertito i soccorsi e i carabinieri.

Giunti sul posto i soccorritori del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo. Dalle prime indagini sembrerebbe che la vittima lavorasse saltuariamente come muratore e che avesse problemi con droga e alcol.

La vittima non ha avuto un passato facile anche a causa della perdita della compagna per una grave malattia, ma a quanto pare stava cercando di risollevarsi e viene descritto dai conoscenti come una persona mite e tranquilla.

Il quartiere dove viveva la vittima

L'uomo viveva da solo in un monolocale al quarto piano di una palazzina nel quartiere di Sant'Anna a Chieti, che ospita alloggi popolari conosciuti in zona come "case parcheggio" messe a disposizione dal Comune per l'emergenza abitativa.

Le indagini non hanno ancora rilevato l'ora esatta del decesso, ma pare che potrebbe risalire anche alla notte precedente al ritrovamento, quella di martedì.

Il corpo verrà sottoposto ad autopsia e gli accertamenti del medico legale Cristian D'Ovidio vanno avanti per avere dati più certi sull'accaduto.

Si indaga tra le relazioni della vittima e la cerchia ristretta di suoi conoscenti.

Sono stati ascoltati dai carabinieri gli altri inquilini della palazzina, ma nessuno sembra aver sentito o essersi accorto di strani rumori provenienti dall'appartamento di Ciammaichella. Nella giornata del 10 novembre una donna e un uomo sono stati sottoposti a interrogatorio.

Dopo il sopralluogo del pm Giuseppe Falasca, la salma è stata portata via dall'abitazione intorno alle ore 22 e l'abitazione della vittima è stata sottoposta a sequestro.

Le indagini dei carabinieri proseguiranno nei prossimi giorni per capire come Francesco Ciammaichella abbia perso la vita.