Nirvana sempre più sotto attacco. Qualche mese fa Spencer Elden, che da bambino aveva posato nudo per la celebre copertina di Nevermind, ha deciso di far causa alla band per lo sfruttamento della sua immagine e per i danni che ne sarebbero derivati nel tempo. La notizia ha suscitato molto stupore e curiosità nel mondo della musica e non solo, e in tanti hanno sottolineato con curiosità come fossero passati 30 anni prima di arrivare a questa mossa. Nelle ultime ore arriva poi la notizia che la causa intentata si è aggiornata. E nel mirino sarebbe finito sia il fotografo Kirk Weddle che Kurt Cobain.

Quest'ultimo reo di aver scritto alcune affermazioni contestate da Elden sui suoi diari.

Aggiornata la causa contro i Nirvana

Nuovo capitolo nella causa di Spencer Elden contro i Nirvana. Nella versione che è stata depositata lo scorso lunedì presso la Corte Federale di Los Angeles si punta il dito contro il fotografo. E viene anche chiamato in causa il compianto frontman della band, Kurt Cobain, con alcuni estratti dai suoi diari. La causa è stata intentata dai legali del ragazzo, che da neonato ha posato per la copertina.

La tesi dell'accusa sostiene che siano state mostrate le parti intime del bimbo senza il suo consenso e ciò avrebbe danneggiato dal punto di vista emotivo il ragazzo, e gli avrebbe causato non pochi disturbi nel tempo.

Lo scatto inoltre viene considerato dagli avvocati difensori come una sorta di abuso su un minore. Il maxi risarcimento richiesto è di 150.000 dollari per ognuna delle parti chiamate in causa. E viene chiesto inoltre di modificare la copertina dell'album di Nevermind in caso di future pubblicazioni, censurando in questo modo le parti intime del neonato.

Su quest'ultimo aspetto però la band non sembra aver dato retto ai querelanti: in occasione dei 30 anni del celebre album infatti è stata ristampata una nuova edizione del disco, ma senza apportare alcun cambiamento.

La nuova accusa di Spencer Elden

Ci sono nuovi elementi nella causa deposita alla Corte di Los Angeles sulla questione relativa alla copertina di Nevermind.

Come riporta Rolling Stone infatti si sostiene che Kirk Weddle, il fotografo che ha realizzato il celebre scatto, abbia messo il bimbo in posa come Hugh Hefner, fondatore del celebre magazine Playboy.

L'obiettivo da parte dei legali è quello di rafforzare la tesi secondo cui la copertina dei Nirvana presenti elementi di natura sessuale. Secondo l'accusa infatti il fotografo aveva intenzione di "sollecitare una risposta sessuale viscerale" nei riguardi di quanti guardavano l'immagine. Oltretutto sarebbe stato messo in una posa che tendeva ad enfatizzare i genitali. Ma non finisce qui: viene tirato in ballo anche il frontman della band Kurt Cobain, morto nel 1994.

I diari di Kurt Cobain

In un'altra parte del documento poi vengono anche riportati alcuni estratti dei diari di Kurt Cobain, pubblicati in molti paesi già da alcuni anni.

E si riportano dei disegni fatti dal frontman dei Nirvana, come ad esempio un disegno osceno fatto sopra la copertina dell'album. In una parte di questo diario poi il musicista ha fatto delle allusioni oscene ai neonati, anche queste riportate nel documento depositato presso la Corte.

Oltre a questo viene chiamato in causa anche l'ex batterista della band Chad Channing. Non ci sono invece più riferimenti alla Warner Music e ai manager degli eredi di Cobain, Heather Parry e Guy Oseary. Al momento l'avvocato Bob Lewis, che ha depositato la causa due giorni fa, non ha rilasciato dichiarazioni o commenti. E neanche da parte del legale dei Nirvana arrivano commenti alla vicenda.