Selvaggia Lucarelli ha raccontato su Twitter di essere stata aggredita con una testata durante una manifestazione no vax che si è svolta nella Capitale al Circo Massimo sabato 20 novembre. Cappello, grandi occhiali da sole, mascherina, Lucarelli non era riconoscibile ma a è bastato che girasse tra i partecipanti chiedendo perché manifestassero, per essere aggredita verbalmente e fisicamente. Ha annunciato che denuncerà gli aggressori.

Selvaggia Lucarelli, il girato dell'aggressione

Nello scorso fine settimana, in molte piazze d'Italia si sono svolte iniziative no vax contro il green pass.

Non essendo stato autorizzato un corteo, al Circo Massimo si sono date appuntamento persone provenienti da più parti d’Italia, dove sono rimaste in presidio per tre ore. I partecipanti erano tutti senza mascherina.

"Poche persone, un clima di violenza indecente. A breve documenterò", ha scritto Selvaggia Lucarelli in uno dei tweet dedicati all'evento. Il video che lei stessa ha girato con il telefonino della durata di poco più di 20 minuti, pubblicato sul sito di 'Domani', documenta momenti difficili. Qualcuno le dice: "Sei una serva del sistema, guarda come vai in giro ma non ti vergogni", contestandole il fatto di indossare la mascherina chirurgica. Tra Insulti verbali, alcuni irripetibili, c'è chi la minaccia: "Se tu capisci che sei sgradita e nonostante questo rimani, questa potrebbe essere presa come una provocazione.

Se succede qualcosa, io spero di no, secondo me tu stai provocando". C'è chi la strattona, e più volte Lucarelli ammonisce l'interlocutore del momento: "Non mi tocchi".

Tra gli aggressori, ci sarebbe anche anche l'ex hostess Alitalia no vax ed ex naufraga dell'Isola dei famosi, Daniela Martani. "Mi hanno dato una testata, ma non è stato l'unico episodio di violenza: mi hanno spinta, tirato manate sul telefono, apostrofato con frasi sessiste.

Daniela Martani mi ha tirato una botta con una pigna", racconta la Lucarelli al Corriere della Sera.

In coro, la appellano "giornalista terrorista". Una partecipante che dice d'essere un'infermiera con figlio disabile nega i morti per Covid: "Andate a vedere le cartelle cliniche, le cartelle cliniche sono taroccate". In questo contesto, un partecipante dopo averla insultata, si lancia in una testata che si infrange contro il telefonino della giornalista.

Viene trattenuto da chi gli sta intorno, mentre Lucarelli continua a documentare quel che accade. "Aggiungo che tutto questo è stato possibile grazie alla totale assenza delle forze dell’ordine nell’area del Circo Massimo", dice la giornalista lasciando la piazza.

Poi, ospite di di Francesca Fialdini a 'Da Noi a Ruota Libera' su Rai 1, spiega: "Una persona si è intromessa in una discussione che era assolutamente pacata e dal nulla mi ha dato una testata. Il vero problema è che non c’erano forze dell’ordine. Il Circo Massimo era completamente abbandonato a se stesso". Lucarelli riferisce di star bene fisicamente ma di aver avuto paura.

Selvaggia Lucarelli, precedenti polemiche

Lo scorso marzo, Selvaggia Lucarelli ha criticato la scelta di Mediaset di fare entrare l'ex hostess Daniela Martani nel cast dell'Isola dei famosi: "Mediaset regala un palcoscenico a una delle più sguaiate e accanite 'minimizzatrici' dell’epidemia e no-vax", ha protestato la giornalista.

In una nota al Corriere della Sera, Matani ha smentito di avere volontariamente colpito Lucarelli durante la manifestazione al Circo Massimo: "La faccenda si è svolta proprio al contrario, ovvero io ho tentato in qualche modo di difenderla, pur non avendola riconosciuta. Sporgerò immediata denuncia per calunnia e diffamazione aggravata", ha detto.

L'aggressore di Selvaggia Lucarelli già denunciato

L'aggressore di Selvaggia Lucarelli è stato già denunciato a piede libero per aver violato la quarantena. Lo scorso marzo, pur essendo positivo al Covid, l'uomo era uscito a fare la spesa. Dopo la segnalazione di alcuni cittadini di Canale Monterano, comune a nord di Roma dove risiede, era stato segnalato ai carabinieri e raggiunto.

Si tratta di un 60enne molto noto in quel territorio perché insegnante di pugilato e titolare di una palestra dove durante la prima ondata di pandemia si era diffuso un focolaio di Coronavirus. Le piazze no green pass diventano sempre più a rischio per i giornalisti cercando la violenza: a novembre Saverio Tommasi di Fanpage e operatore sono stati picchiati, Lucarelli, invece, era senza operatore.