Sono riprese nella mattinata di oggi, mercoledì 10 novembre, le ricerche di Sebastiano Bianchi, cestista 29enne in forza al Legnano Basket Knights. squadra di pallacanestro maschile di Legnano (Milano), militante nel campionato di serie B. Il giovane è scomparso nella serata di domenica 7 novembre da Verbania, dove vive. Nella sua abitazione ha lasciato il suo telefono cellulare resettato. La sua auto, invece, è stata ritrovata aperta nei pressi dei giardini botanici della vicina Villa Taranto. Marco Tajana, presidente del Legnano Basket Marco, commentando la notizia di Cronaca Nera ai microfoni della Gazzetta dello sport, ha ricordato che in questi giorni, Sebastiano, "era anche più sorridente del solito".

Sebastiano ha lasciato a casa il telefono resettato

Sebastiano Bianchi, domenica ha giocato il derby contro la Sangiorgese al Pala Bertelli di San Giorgio su Legnano. Nonostante la sconfitta, l'ala 29enne originaria di Omegna (nel Verbano-Cusio-Ossola) si era contraddistinto realizzando 14 punti. Poi, è tornato a casa e, senza dare comunicazione ai suoi familiari, è uscito nuovamente. Da allora, nessuno ha più sue notizie.

Ieri, martedì 9 novembre, avrebbe dovuto allenarsi con i compagni, ma non si è presentato al palazzetto. Il padre, che ha sporto denuncia di scomparsa, ha ritrovato nell'appartamento il cellulare di Sebastiano. Il dispositivo è stato resettato e riportato alle impostazioni di fabbrica.

Dunque, è impossibile accedere al registro chiamate, ai messaggi e alle chat.

Ritrovata l'auto di Sebastiano

Le ricerche si stanno concentrando nel lago Maggiore e nelle sue immediate vicinanze. Le operazioni, che vedono la partecipazione del nucleo sommozzatori e della polizia nautica, sono andate avanti per tutta la giornata di ieri e sono riprese stamani.

Al momento, pare non esserci traccia di Sebastiano Bianchi. Tuttavia, gli inquirenti hanno trovato l'automobile del cestista 29enne. La macchina, aperta, è stata lasciata in un parcheggio di Pallanza, comune alle porte Verbania, nelle vicinanze di Villa Taranto. Al suo interno, i carabinieri, hanno trovato alcuni effetti personali del giovane.

I primi esami escluderebbero, tuttavia, la presenza di tracce ematiche nell'abitacolo.

Si crede che Sebastiano abbia trascorso le ore immediatamente precedenti alla sua scomparsa in compagnia di una persona, al momento non ancora identificata.

Mattia, il fratello del cestista, non esclude il gesto estremo e ha lanciato un appello, attraverso i social, proprio a colui (o colei) che ha visto il 29enne per l'ultima volta. "Non so e non m'importa se abbia aiutato materialmente mio fratello - ha dichiarato - vorrei solamente dire, per favore, se è un essere umano, di mettersi in contatto per fornirci qualsiasi informazione utile al ritrovamento del corpo”.