L'ultima querelle giudiziaria tra Giancarlo Magalli e Adriana Volpe è appena finita con una condanna per diffamazione aggravata al conduttore televisivo. Colpa di un'intervista di Magalli del 2017 giudicata lesiva dell'immagine della ex collega. I dissapori tra i due, intanto, proseguono a distanza sui social.
Magalli: 'Nell'intervista non la nominavo affatto'
I giudici del Tribunale di Milano hanno dato ragione alla presentatrice Adriana Volpe: Magalli è stato condannato a un risarcimento di 25 mila euro, somma già liquidata in via di provvisionale, e al pagamento di una multa di 14 mila euro.
I fatti risalgono al 2017: la conduttrice lo querelò dopo aver letto un'intervista concessa da Magalli al settimanale Chi diretto da Alfonso Signorini, dal titolo "Giancarlo Magalli, un No non rovina la carriera”. Il conduttore romano, parlando all'intervistatore dei casi Weinstein e Brizzi, avrebbe fatto allusioni alla carriera televisiva dell'ex co-conduttrice de I fatti vostri.
Intanto nelle scorse ore, dopo la sentenza, Magalli in un post sulla sua pagina Facebook ha commentato la condanna, volendo anticipare eventuali giudizi da parte dell'ex collega di lavoro.
Scrive, infatti ironicamente che Volpe avrebbe inondato il web di comunicati stampa sulla sua "condanna esemplare", concernente un'intervista in cui "parlavo del Me Too senza nominarla affatto".
Magalli specifica che il giudice gli avrebbe inflitto una multa che non deve pagare, una provvisionale, oltre alle spese legali che pagherà. Precisazioni preventive, a suo dire, prima che la controparte possa dire che sia stato condannato all'ergastolo o a 10 milioni di risarcimento.
Magalli insiste via social a sostenere di essere dalla parte della ragione.
Nel post precisa che nella causa era imputato con il giornalista che gli aveva fatto l'intervista e che avrebbe cercato di farlo parlare di Adriana Volpe, assolto come il direttore responsabile del giornale che l'aveva pubblicata. Poi allude al fatto che la querela nei confronti di Alfonso Signorini, con cui da allora Adriana Volpe collabora, sarebbe stata ritirata.
Adriana Volpe: 'Rassegnati Magalli, sei stato condannato'
Al post di Magalli, fa da contrappunto un tweet di Adriana Volpe, la quale scrive che Magalli prima avrebbe detto che non lo aveva mai querelato, pur sapendo di avere due rinvii a giudizio, "ora distorce una sentenza. Ma in che mondo parallelo vive? Rassegnati Magalli, sei stato condannato per diffamazione aggravata".
Tramite un'agenzia di stampa l'opinionista del Grande Fratello Vip ha poi lanciato un ultimo strale contro Magalli perché all'uscita del tribunale, invece di chiederle scusa, sarebbe corso a scrivere un post su Facebook nel tentativo di distorcere e sminuire la sentenza, che invece avrebbe "una portata e peso straordinari".
Volpe ha sostenuto che il conduttore, ancora una volta, avrebbe scritto cose false volte a screditarla. Ha ricordato che l'ex collega con i suoi comportamenti avrebbe modificato la sua vita lavorativa, ma le ha permerso di scoprire una forza interiore che non credeva di possedere. Una forza che le è servita per rispondere a insulti, gravi allusioni e cattiverie gratuite.
La conduttrice ha annunciato di voler destinare i soldi del risarcimento a favore di un'associazione che tutela le donne vittime di violenza. Adriana Volpe ha auspicato che la sua vicenda incoraggi le donne che si siano trovate nella sua stessa condizione a reagire e denunciare.
Ma vi ricordate, prima Magalli aveva detto che non lo avevo mai querelato (pur sapendo di avere due rinvii a giudizio) ora distorce una sentenza. Ma in che mondo parallelo vive? Rassegnati Magalli sei stato CONDANNATO PER DIFFAMAZIONE AGGRAVATA pic.twitter.com/RcJVTYZ7OS
— Adriana Volpe (@AdrianaVolpeTV) December 17, 2021
Magalli contro Volpe, antica ostilità
I contrasti tra i due non sono recenti.
Risalgono alla conduzione congiunta del programma su Rai2 I fatti vostri fino all'abbandono da parte di Volpe della Rai per approdare a TV8. A un primo scontro in diretta tv, che sembrava essere rientrato con le scuse del conduttore, seguirono nuovi episodi. In una successiva diretta tv Magalli, definì Volpe "una rompib**e" perché si era permessa di svelare un segreto di Pulcinella e cioè l'età di lui.
"Io vorrei chiudere questa faccenda: è successo tutto solo perché caratterialmente non potevamo funzionare. Ormai sono passati anni, perché trascinarci in tribunale?”, le parole concilianti di Magalli. Però, di fatto, così non è stato e l'articolo su Chi ha di fatto trasferito uno scontro insanabile dai salotti televisivi alle aule giudiziarie.
"Ora che l'autorità giudiziaria si è pronunciata, auspico che la Rai faccia altrettanto, a tutela della sua immagine di Tv pubblica", è l'ultima bordata della conduttrice.