Una storia di maltrattamenti che ha visto ancora come protagonista una donna, una giovane di Latina, che ha raggiunto la maggiore età recentemente. Tuttavia, quando era minorenne, è stata maltrattata e abusata per circa due anni dal padre.

L'incubo per questa giovane è finito il 12 gennaio, in quanto il tribunale di Latina ha disposto il fermo giudiziario dell'uomo, originario del capoluogo pontino ma residente a Vercelli per motivi lavorativi.

Le indagini sono state condotte dalla Squadra Mobile di Latina

Una storia di violenza, una di quelle storie che tutti i giorni sugli organi di informazione le persone hanno la sventura di leggere e di vedere.

Nella fattispecie in questione, le indagini sono state condotte dalla Squadra Mobile di Latina e coordinate dal sostituto procuratore dottoressa Marina Taglione.

I risultati ottenuti hanno permesso di appurare lo stato di disagio vissuto dalla ragazza negli anni scorsi. Infatti, secondo la relazione degli investigatori, la giovane donna è stata vittima, nell'arco temporale che è stato individuato dal 2018 al 2020, di continui episodi di violenza da parte del genitore, il quale l'ha maltrattata sia fisicamente che psicologicamente, ed in due occasioni l'ha presa con la forza attraverso dei rapporti intimi contro la sua volontà.

L'uomo ha minacciato la ragazza di sfregiarla con l'acido

L'uomo, che nei confronti della figlia ha avuto un atteggiamento morboso, tanto da considerarla come proprietà esclusiva, gli ha imposto uno stato di sudditanza morale.

Non solo: per poter esercitare su di lei uno stato di terrore, l'ha minacciata ripetutamente, inviandogli dei messaggi con il telefonino, arrivando a dirle che avrebbe usato l'acido per sfigurarla nel caso in cui avrebbe parlato di questa relazione a qualcuno.

La giovanissima, che si è tenuta dentro di se questo terribile segreto di due anni vissuti in un modo orribile, nei giorni scorsi ha trovato il coraggio di recarsi negli uffici della Questura di Latina per raccontare la sua terribile vicenda.

Gli inquirenti hanno fatto partire immediatamente le indagini ed hanno appurato con certezza tutto quello che la ragazza ha raccontato.

Per questo motivo il gip del tribunale di Latina Giorgia Castriota ha disposto, su proposta della Procura, l'arresto dell'uomo e, pertanto, gli agenti della Polizia di Stato di Latina, coadiuvati dai colleghi della Squadra Mobile di Vercelli, hanno arrestato l'uomo, accusato dei reati di maltrattamenti e di abusi ripetuti nei confronti della figlia, per la quale è stato disposto, come si usa fare per questi casi, il ricovero per motivi di sicurezza in una località protetta, in attesa degli sviluppi giudiziari che ci saranno nel prossimo periodo. L'uomo presto sarà convocato alla presenza del giudice per ascoltare la sua versione dei fatti.