Tanta paura ma, fortunatamente, nessuna grave conseguenza per i tre escursionisti sordi che, nella notte tra sabato 26 e domenica 27 marzo, sono rimasti bloccati, di notte, su un sentiero. Il fatto è avvenuto nella zona della Stazione di Fornello, nel territorio di Vicchio (in provincia di Firenze). L'allarme, in particolare, è partito nella serata di sabato, verso le 21:00. I tre, originari di Montespertoli si sono ritrovati bloccati mentre si trovavano su un sentiero del Club Alpino Italiano che dalla località di Casette porta a Fornello.

A intervenire per prima una squadra di tecnici della Stazione Monte Falterona

Nonostante le difficoltà nella comunicazione, gli escursionisti sono riusciti a lanciare l'allarme. In particolare, una donna del gruppo è riuscita a inviare una richiesta di soccorsi tramite l'ausilio di una applicazione, con la quale è riuscita a inviare la propria posizione, permettendo dunque ai soccorritori di raggiungerla.

Non appena ricevuta la segnalazione, sul posto è subita intervenuta una squadra di tecnici soccorso della Stazione Monte Falterona. Una volta arrivati a Gattaia, proprio laddove parte il sentiero per dirigersi verso Fornello, i soccorritori hanno subito individuato la donna che aveva dato l'allarme.

L'escursionista, dunque, è riuscita a spiegare ai soccorritori di aver camminato per circa 90 minuti rispetto a dove si trovavano al punto dove si trovavano gli altri due suoi compagni di cordata. I primi soccorritori sono così saliti lungo il sentiero e, grazie alle indicazioni date dalla donna e dopo circa due ore dalla richiesta di aiuto, sono riusciti a raggiungere i due escursionisti.

Una donna ha riportato un trauma a un arto inferiore

I soccorritori si sono, poi, resi conto subito che i due si trovavano in un principio di ipotermia. Gli escursionisti, infatti, indossavano degli abiti non adatti alle basse temperature e, in più, avevano le scarpe bagnate. La donna, poi, aveva anche un trauma a una gamba.

I tecnici hanno per questo provveduto a praticare le prime misure di soccorso. L'arto infortunato è stato immobilizzato e i due escursionisti sono stati coperti con abiti e con dei teli termici. Le operazioni di soccorso via terra, però, erano decisamente molto complicate a causa della presenza di un terreno boschivo molto impervio.

Per questo motivo è stato messo in azione un elicottero dell’Aeronautica Militare, proveniente dalla provincia di Ferrara. Alla fine, dopo non poche difficoltà, gli escursionisti sono stati salvati e messi in sicurezza, anche grazie all'intervento di altre squadre di soccorso alpino intervenute via terra. La donna infortunata è stata poi portata all'ospedale di Careggi, dove è stata ricoverata.