Un gruppetto di tre alpinisti, inesperti e sprovvisti di guida alpina, hanno vissuto una brutta disavventura sui monti del Trentino Alto Adige. I tre si trovavano, infatti, lungo il sentiero dei Geroni (presso il Monte Stivo) quando hanno ceduto alla paura. Gli escursionisti, in particolare, hanno avuto un vero e proprio attacco di panico, al punto da essere impossibilitati a riscendere. Per questo motivo, i tre (che si trovavano a un'altezza di circa 1900 metri) hanno scelto di chiamare i soccorritori.
Sul posto è intervenuto un elicottero
Non appena allertati, gli uomini del Soccorso alpino si sono subito attivati.
In particolare, per il recupero dei tre è stato necessario l'ausilio di un elicottero. Grazie al velivolo, gli alpinisti sono stati recuperati e trasferiti a valle. La disavventura, per gli escursionisti, non si è però conclusa qui.
I tre, infatti, si sono visti recapitare il conto delle operazioni del loro salvataggio. Nel nostro paese è in vigore una normativa per la quale si applica una tariffa per le operazioni di trasporto delle persone illese. In quest'ultima definizione, in particolare, rientrano tutti coloro i quali accusano un infortunio o un malore tale da necessitare un soccorso di tipo sanitario. Caso, questo, nel quale non rientrano i tre alpinisti, che dunque dovranno pagare una somma pari a 700 euro ciascuno.
Anche a Salerno i soccorritori sono dovuti intervenire per salvare dei giovani ragazzi
Ma il soccorso ai tre giovani in Trentino non è stato l'unico avvenuto nelle ultime ore. Nella giornata di sabato 26 marzo, a Salerno, alcuni giovani escursionisti hanno vissuto dei momenti di grande paura. I scalatori, tutti studenti in Erasmus, sono partiti da Napoli con l'obiettivo di raggiungere la vetta del monte Finestra.
Durante la discesa, però, i giovani hanno perso la traccia e, per questo, si sono ritrovati in una zona impervia, impossibilitati a continuare la loro marcia. Per questo, hanno scelto di allertare i soccorritori.
Sul posto sono intervenute tre diverse squadre del Soccorso alpino e speleologico della Campania, che una volta raggiunti gli escursionisti hanno subito provveduto alla loro messa in sicurezza.
Successivamente, i soccorritori hanno iniziato le operazioni di discesa, accompagnando gli escursionisti. Questi ultimi, nei tratti di percorso più esposti, sono stati assicurati dai soccorritori mediante l'utilizzo tecniche alpinistiche e speleologiche. Alla fine, i soccorritori e gli escursionisti sono riusciti ad arrivare a valle. Una volta qui, i giovani sono stati soccorsi dagli uomini del 118, che ne hanno verificato le condizioni fisiche dopo aver trascorso molte ore in montagna.