Lunedì 28 marzo c'è stato un delicatissimo intervento di soccorso, da parte del Peloton de Gendarmerie de Haute Montagne di Chamonix, per il salvataggio di uno scialpinista rimasto intrappolato in un crepaccio poco sotto il rifugio dei Grands Mulets, situato Chamonix-Mont-Blanc nel dipartimento dell'Alta Savoia. Lo scialpinista è stato trasportato al nosocomio di Annecy.
L'uomo era coperto da neve e rocce, ma era cosciente
L'uomo si trovava sul fondo di un crepaccio e aveva il corpo ricoperto da blocchi si ghiaccio e roccia. Fortunatamente era cosciente e di conseguenza in grado di rispondere ai soccorritori nelle difficili e pericolose operazioni di recupero.
L'intervento è stato molto complesso, in quanto la zona è molto ricca di crepacci e al di sopra del punto in cui è caduto l'uomo si staglia una parete alta circa 30 metri, dal quale provenivano continui rumori di distacco di piccoli pezzi di ghiaccio, rendendo di conseguenza tale operazione molto rischiosa anche per i soccorritori.
I membri della Gendarmerie, per ridurre i pericoli, hanno ridotto il numero di soccorritori da far scendere nel crepaccio. L'allarme è scattato intorno alle 15:30 e l'operazione è terminata alle 18:40. L'estrazione del ferito dal crepaccio è avvenuta grazie all'utilizzo di una verricellata e a un elicottero che ha trasportato l'uomo in ospedale alle ore 19:30. I soccorritori sono stati riportati in seguito a valle con l'elicottero e l'operazione si è conclusa ufficialmente alle ore 21:45, quando ormai l'oscurità era già calata.
Per estrarre l'uomo dal cumulo di rocce e ghiaccio sono stati usati vari attrezzi, quali la motosega, estrattore, perforatori, paranchi e materassini di sollevamento.
Massima allerta sui ghiacciai del Monte Bianco
Al momento le condizioni su tutto il massiccio sono molto delicate e pericolose, in quanto vi è una scarsa copertura nevosa sul ghiaccio duro e dei numerosi crepacci presenti.
Inoltre è molto alto il rischio di distacco di alcune pareti ghiacciate.
Per tale motivo La Chamoniarde sconsiglia i percorsi al Monte Bianco della via dei Grands Mulets e per la Voie des Trois Monts. Inoltre, visti i pericoli, si è deciso di posticipare al primo aprile l'apertura del rifugio Grands Mulets.
Il PGHM di Chamonix ha dichiarato che la stagione invernale del Monte Bianco dovrà seguire degli slittamenti per salvaguardare la sicurezza di tutti.