Il presidente finlandese Sauli Niinisto e la premier Sanna Marin hanno pubblicamente condannato l'invasione russa dell'Ucraina, affermando che "la NATO rafforzerebbe la sicurezza della Finlandia e la Finlandia rafforzerebbe l'intera alleanza difensiva". In risposta, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov dichiara che l'espansione della NATO rappresenta una minaccia per la Russia, e che "è pronta a dare risposte decisive a chiunque tenti di ostacolare l'operazione militare speciale in Ucraina". Nei prossimi giorni verrà avviato il processo di adesione del paese all'alleanza, nel frattempo l'Inghilterra si è dichiarata pronta a garantirne la difesa della Finlandia fino a quando non sarà completato.

Si attende che anche la Svezia sciolga la propria storica neutralità e segua il vicino.

Helsinki: "Presentare domanda di adesione alla Nato senza indugio"

Questo il comunicato ufficiale rilasciato dai vertici del paese nella giornata di ieri, durante una dichiarazione congiunta fra presidente e premier finlandesi, che hanno concluso augurandosi "che le misure nazionali ancora necessarie per prendere questa decisione vengano concluse rapidamente entro i prossimi giorni". La risposta di Mosca non si è fatta attendere, ed il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha pubblicamente dichiarato che ciò "non aiuterà la stabilità e la sicurezza dell'Europa", e che ci saranno "risposte decisive" per chiunque tenterà di ostacolare l'invasione russa dell'Ucraina.

Se anche la Svezia dovesse decidere di seguire il vicino, le due nazioni potrebbero sciogliere la propria storica neutralità - mantenuta per tutto il corso della Guerra Fredda - in favore del Patto Atlantico, l'alleanza di mutua difesa instaurata successivamente alla Seconda Guerra Mondiale. Questo significa che l'invasione dell'Ucraina, che per bocca del presidente russo Vladimir Putin aveva come scopo l'arrestamento dell'espansione ad est della NATO, potrebbe portare al risultato opposto di quello sperato dal Cremlino, ovvero l'adesione all'alleanza di uno dei più grandi paesi confinanti con la Russia (dalla quale è separata da 1,340 kilometri di confine).

Stoltenberg: "Un caloroso benvenuto per Finlandia e Svezia"

Jens Stoltenberg, segretario generale della NATO dal 2014, norvegese, ha affermato che Finlandia e Svezia sono le benvenute all'interno dell'Alleanza Atlantica, e che il processo di adesione sarà "rapido e agevole". Solamente ieri, Finlandia e Regno Unito hanno firmato un patto di alleanza militare, che permetterà ai britannici di intervenire militarmente contro la Russia qualora quest'ultima dovesse tentare di aggredire il paese nel processo di adesione alla NATO.

Un'analoga dichiarazione ufficiale è stata sottoscritta anche dalla Svezia, che ha ricevuto le medesime garanzie da parte del premier Boris Johnson.

La notizia dell'adesione arriva in un momento difficile per Mosca, il cui esercito non sta collezionando grandi successi nel Donbass. Le truppe ucraine sono quasi riuscite a respingere i russi e riprendere la città di Kharkiv, e a respingerei russi alle posizioni originali del conflitto.

Una neutralità durata 78 anni

La storia dei rapporti fra Russia e Finlandia è antica e travagliata. Pochi mesi prima della Seconda Guerra Mondiale i vertici del Terzo Reich e dell'Unione Sovietica siglarono un patto segreto che assegnava il paese alla sfera d'influenza russa, aprendo di fatto le porte alla Guerra d'Inverno, l'invasione sovietica della Finlandia, che durò dal 30 novembre 1939 al 13 marzo dell'anno immediatamente successivo.

Dopo una breve ma intesa fase di combattimenti, i due governi scesero a patti con il Trattato di Mosca, che vide la cessione di un'ampia area geografica finlandese all'Unione Sovietica. Un anno più tardi, dopo la rottura fra russi e tedeschi, esplose la cosiddetta Guerra di Continuazione, che si sarebbe poi conclusa solamente nel 1944. Anche in questo caso, al Finlandia dovette rinunciare a nuovi territori, ma riuscì a garantire la propria indipendenza dalla sfera d'influenza sovietica in cambio della totale neutralità durante la Guerra Fredda, che vide la Finlandia fare da 'cuscinetto' fra la NATO e il Patto di Varsavia.