Svolta nel caso di cronaca nera di Gigi Bici (all'anagrafe Luigi Criscuolo). Barbara Pasetti, fisioterapista, 40enne, è ora formalmente indagata dell'omicidio del commerciante di due ruote 60enne. A renderlo noto, nella giornata di oggi, mercoledì 22 giugno, è stato, attraverso un comunicato, il Procuratore di Pavia Fabio Napoleone. Criscuolo, secondo gli inquirenti, sarebbe stato ucciso per essersi rifiutato di eliminare Gian Andrea Toffano, ex marito di Barbara. La donna, mamma di un bambino, è in carcere dal 20 gennaio scorso con l'accusa di tentata estorsione nei confronti dei familiari di Gigi Bici.

Gigi Bici sarebbe stato ucciso perché non voleva eliminare l'ex di Barbara

Barbara Pasetti, già detenuta nella sezione femminile della casa circondariale Piccolini di Vigevano, è stata raggiunta nelle scorse ore da una seconda ordinanza di custodia cautelare. Il provvedimento le è stato notificato dagli agenti della squadra mobile di Pavia. Ora, la fisioterapista 40enne dovrà rispondere anche del reato di omicidio aggravato. Secondo gli investigatori, ha ucciso Luigi Criscuolo (soprannominato Gigi Bici per il suo negozio di due ruote a Pavia) e ne ha occultato il corpo non lontano dalla sua villetta sita a Calignano, frazione campestre di Cura Carpignano (sempre nel Pavese). Poi, avrebbe abbandonato l'auto del 60enne nelle vicinanze e inviato lettere contenenti richieste di riscatto ai suoi familiari.

Criscuolo, scomparso da casa l'8 novembre 2021, sarebbe stato ucciso quello stesso giorno da Barbara Pasetti. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, la giovane mamma avrebbe "assoldato" il 60enne per eliminare il suo ex marito Gian Andrea Toffano. Per questo gli avrebbe dato una pistola calibro 7,65.

Gigi Bici, però si sarebbe rifiutato di sparare all'uomo e si sarebbe recato a Calignano per riconsegnare l'arma e "chiamarsi fuori".

A quel punto la fisioterapista gli avrebbe tolto dalle mani la pistola e, dopo aver indossato dei guanti, lo avrebbe ucciso con un colpo di pistola alla tempia,

Barbara Pasetti avrebbe tentato più volte di uccidere l'ex marito

Come si legge nella nota firmata dal procuratore Fabio Napoleone, l'incriminazione per omicidio di Barbara Pasetti "trova pieno riscontro nei diversi accertamenti tecnici eseguiti".

L'indagata, infatti, ha lasciato all'interno dell'abitacolo dell'auto di Gigi Bici proprie tracce biologiche definite "inequivocabili". Inoltre, le analisi botaniche non hanno restituito alcun dubbio relativamente la provenienza degli arbusti utilizzati per celare il corpo del 60enne.

La fisioterapista 40enne, da quanto emerso, in questi mesi d'indagine, prima di rivolgersi a Luigi Criscuolo, avrebbe provato a uccidere l'ex marito in più di un'occasione. "Per due volte - aveva raccontato l'uomo - ha cercato di avvelenarmi mettendomi nel caffè massicce dosi di sonnifero". Inizialmente, Toffano, aveva preferito non sporgere denuncia per paura di perdere in maniera definitiva il figlio, ancora piccolo. Come testimonianza dei tentativi di avvelenamento, quindi - lo scorso mese di febbraio - aveva portato in questura come prova i referti rilasciati dall'ospedale.