Quella dell'omicidio di Gigi Bici è una storia ancora senza un finale. Ma, a distanza di tre mesi dal ritrovamento del corpo del 60enne, ci sarebbe una svolta: nella villa a Calignano, frazione di Cura Carpignano nel Pavese, dell'unica indagata per omicidio, la fisioterapista 40enne Barbara Pasetti arrestata per tentata estorsione, è stato trovato Dna maschile. A chi appartiene? Potrebbe essere di uno dei tre uomini coinvolti per ragioni varie nella storia: è quello che stanno appurando gli inquirenti. Gigi Bici, così chiamato perché in passato aveva un negozio di riparazione di biciclette a Pavia, scomparso l’8 novembre, era stato trovato solo il 20 dicembre sotto un cumulo di foglie davanti alla villa della 40enne.

Gigi Bici, analisi su impronte e Dna

Forse gli inquirenti stanno scrivendo il capitolo finale della vicenda. Nel corso di ripetuti sopralluoghi e perquisizioni, sono stati ritrovati nell'abitazione di Pasetti un'arma da fuoco, 19 proiettili, impronte digitali, tracce biologiche ed ematiche. Gli investigatori cercano di capire chi frequentasse quella casa. Per questo motivo, è stato prelevato Dna a Franco Pasetti, il padre di Barbara Pasetti, a Gian Andrea Toffano, l’ex marito, e a Ramon Pisciotta, amico della vittima e supertestimone nella vicenda che sostiene di non essere mai entrato in quella casa. Anche nell'auto di Gigi Bici sono state trovate tracce di vario genere.Tra tutto questo materiale ci sono anche i segni identitari dell'assassino?

Secondo quanto disposto dalla Procura di Pavia, le tracce repertate nell'abitazione della donna e quelle nell'auto di Gigi Criscuolo verrano comparate con quelle dei tre uomini. In fase di verifica, se in quella casa o nell'auto di Gigi ci siano tracce che non sono di nessuno dei tre. Sia Franco che Gian Andrea erano soliti frequentare la casa della Pasetti.

Di per sé, quindi, trovare il loro Dna sarebbe normale e non implicherebbe un coinvolgimento nel delitto. Ma se le tracce dei due fossero trovate nell'auto di Criscuolo, tutto cambierebbe. Gli inquirenti sono al lavoro per capire chi abbia ucciso Gigi Bici, se sia stata una sola persona, chi potrebbe aver aiutato Barbara a trasportare il corpo all'esterno della villa dove sarebbe stato trovato dal figlio della donna.

Dalle provette, ora nei laboratori della Scientifica, arriveranno le risposte che la famiglia di Criscuolo attende da mesi.

Gigi Bici, la difesa del papà dell'indagata

Intervistato più volte, Franco Pasetti ha detto di non sapere che sua figlia fosse indagata per omicidio. L'arma da fuoco ritrovata a casa di Barbara non sarebbe la sua. "Mia non di sicuro, le mie armi sono custodite a Pavia e sono tutte denunciate", ha riferito. Sia il padre che l'ex marito sono persone sotto la lente degli inquirenti perché avrebbero potuto aiutare la donna nell'esecuzione dell'omicidio o nell'occultamento del corpo della vittima: "Barbara non mi ha mai chiesto una cosa del genere, non me l'avrebbe mai chiesta perché sa benissimo che è contraria al mio modo di pensare e di agire", si è giustificato il padre.

"Non avrei mai fatto e non ho mai fatto qualcosa di illegale", le parole dell'ex marito.

Diverse le parole di Ramon Pisciotta: "Aveva proprio fretta che io andassi da lei a sistemare il marito. L'idea che mi sono fatto io è che le serviva una persona in casa sua con urgenza che lasciasse traccia per darle la colpa". Prima che a Pisciotta, Pasetti si era rivolta a Gigi Bici perché sistemasse il marito che la maltrattava, ma il 60enne non aveva "finito il lavoro". Pisciotta ha riferito di avere incontrato diverse volte Barbara, ma di non essere mai andato a casa sua temendo si trattasse di una trappola.

Gigi Bici, la figlia: 'Barbara Pasetti manipolatrice'

Katia, la figlia di Gigi Bici, oggi è stata ospite in collegamento con la trasmissione Ore 14.

Ha detto di essere confusa dalle notizie trapelate in questi giorni e di voler solo sapere perché suo padre sia stato ucciso e perché Pasetti avrebbe deciso di uccidere l'ex marito. "Mio padre non ha fatto quello che lei gli ha chiesto perché questa persona qua è una grandissima manipolatrice come si è visto. Manipola il padre, l’ex marito”, ha detto Katia. Se Pasetti avesse chiesto a suo padre di uccidere un uomo, lui avrebbe detto di no. Dalla scomparsa del padre, la famiglia ha ricevuto richieste di denaro che secondo gli inquirenti sarebbero partite proprio dalla Pasetti.

A proposito di soldi: forse la 40enne voleva uccidere l'ex marito per motivi economici? Suo padre Franco ha detto che avrebbe prestato una grossa somma di denaro all’ex marito della figlia, pari o superiore all’eredità ricevuta nel 2020 dopo la morte della madre. Cifra che non gli sarebbe stata restituita. Toffano ha sostenuto che sarebbe stata la sua famiglia ad aver prestato soldi a Franco Pasetti.