È accaduto nel pomeriggio di giovedì 28 luglio, a Boston, cittadina della contea del Lincolnshire in Inghilterra, un delitto che ha avuto come vittima una bambina di 9 anni.

La piccola Lilia Valutyte è stata aggredita e uccisa a coltellate da un uomo sconosciuto, davanti alla sorella più piccola di 5 anni. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i soccorsi, dopo la chiamata fatta dalla madre della vittima, ma nonostante i medici abbiano provato a rianimarla, per la bambina non c'è stato niente da fare e i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

I dettagli della vicenda

La bambina si trovava in compagnia della sorella di 5 anni e stava giocando davanti al bar dove lavora la madre, quando è stata aggredita improvvisamente da uno sconosciuto. Il delinquente era in possesso di un coltello, con il quale si è avventato sulla piccola, uccidendola.

Subito dopo l'aggressione è arrivata la madre della novenne, ovviamente sconvolta per l'accaduto. Le indagini degli inquirenti, intanto, sono in fase iniziale e hanno portato all'arresto di un giovane di 22 anni. Il fatto di cronaca nera è avvenuto a Boston, cittadina della contea del Lincolnshire, in Inghilterra, precisamente in una stradina vicino la chiesa di St. Botolph.

Il racconto di un testimone

Dopo l'accaduto, un testimone ha parlato a Telegraph e ha detto: "La bambina stava giocando con la sorella minore. È una strada tranquilla, la madre le lasciava giocare fuori. Sono sicuro che le stava guardando perché lo faceva sempre. Proprio non riesco a capire come sia potuto succedere".

Successivamente la scena del crimine è stata inizialmente delimitata e transennata, per consentire gli esami completi della scientifica.

Le indagini degli inquirenti

Tuttora sono in corso le indagini preliminari degli inquirenti, le quali hanno portato all'arresto di un ragazzo di 22 anni. Altre due persone sono state fermate, ma sarebbero state rilasciate subito senza nessuna accusa. Al momento gli investigatori hanno avviato un'indagine per omicidio e non avrebbero altri sospettati: l'arresto del ventiduenne è stato possibile grazie alle varie testimonianze e alle segnalazioni dei cittadini.

La tragedia ha colpito molto la comunità della cittadina di Boston, in Inghilterra, che si è unita al dolore della famiglia della piccola Lilia. Kate Anderson, sovrintendente del Lincolnshire Police, ha confermato che l'aggressione è un caso isolato e non ci sarebbero rischi per i cittadini. La polizia ha invitato chiunque abbia informazioni utili a farsi avanti, per aiutare gli investigatori a chiarire i dettagli della terribile vicenda.