Il Soccorso Alpino di Belluno ha dichiarato che circa il 40% degli interventi "non urgenti" richiesti dagli escursionisti non sono stati pagati. Dal 2020 fino ad oggi l'Ulss 1 Dolomiti ha emesso 769 fatture con un importo complessivo pari a circa 1.241.000 euro. Dalle fonti locali emerge anche che tra i debitori il 55% è rappresentato da italiani mentre il 37% è rappresentato da escursionisti stranieri. Il debito accumulato in questi ultimi due anni, stando ai dati ufficiali del Soccorso Alpino sulle Dolomiti comunicati al 12 agosto 2022 , ammonta a circa mezzo milione di euro.
Forse pochi sanno che gli "interventi non urgenti" hanno un costo piuttosto elevato: 90 euro per ogni minuto di volo . In questa tipologia di intervento rientrano tutti quelli che non richiedono un intervento sanitario. Un esempio può essere la richiesta di elisoccorso per stanchezza durante il tragitto o per la perdita dell'orientamento. Sono emergenze spesso attivate soprattutto da parte di escursionisti inesperti. Solo sulle Dolomiti Bellunesi gli interventi in elisoccorso con codice bianco sono pari al 45%. Proprio su questo punto si è pronunciata in una delibera, del 2011, la Regione Veneto: "chi abusa della richiesta del soccorso alpino paga".
Le richieste di intervento al Soccorso Alpino di Belluno da parte di escursionisti inesperti
Nel 2022 il numero di escursionisti bloccato sulla vetta ha raggiunto il 43%, si tratta di circa il 3% di interventi in meno rispetto ai dati registrati nel 2021. Il problema emerso in questi dati è che le persone chiamano il Soccorso Alpino ogni volta che si trovano in difficoltà anche se non hanno riportato alcuna ferita.
In questo modo però si sottraggono le risorse necessarie a svolgere attività di massima urgenza in cui, magari, c'è qualcuno che sta realmente rischiando la vita. Il Soccorso Alpino, in ogni caso, è obbligato ad intervenire ogni volta che viene avvisato dai carabinieri o dal 118. "Viste le temperature elevate di questa estate - spiega Alex Barattin, in qualità di delegato del Soccorso Alpino e Speleologico delle Dolomiti Bellunesi - si presentano molti casi di persone affaticate, con scarsa preparazione e abbigliamento inadeguato alle temperature di montagna".
Le fatture emesse dal 2020 al 2022
Dai conti dell'elisoccorso di Belluno riguardanti i pazienti con codice bianco è emerso che, nel 2020 , 366 di loro hanno contribuito al pagamento delle fatture per un importo complessivo di oltre 600.000 euro. Nello stesso anno solo i tedeschi hanno ricevuto 25 fatture, in merito alla richiesta di Soccorso Alpino, con un costo medio da pagare di circa 3.000 euro ciascuno. I polacchi, invece, hanno avuto un conto di circa 9.000 euro per ogni fattura.
Diversa è stata la situazione nel corso del 2021 in quanto, per via della pandemia e dei lockdown, sono state emesse soltanto 192 fatture per un importo complessivo di 324.000 euro. Mentre in questi otto mesi del 2022 sono state già emesse 173 fatture per un importo di 308.000 euro.