Il popolare attore comico Renato Pozzetto sarà presto dimesso dall'ospedale Circolo di Varese in cui era stato ricoverato qualche giorno fa a causa di un malore improvviso, mentre si trovava a camminare sul lago di Laveno. Pozzetto, ricoverato dal 12 agosto, era stato trasferito nel reparto di medicina generale, ma le sue condizioni attualmente sarebbero in miglioramento e a breve potrebbe lasciare l'ospedale. Un mese fa il popolare attore aveva festeggiato 82 anni di vita. Moltissimi i messaggi di auguri da parte dei numerosi fans. Solo qualche settimana fa aveva perso il fratello Ettore, deceduto all'età di 91 anni.

La biografia e la carriera

Renato Pozzetto è nato a Milano il 14 luglio del 1940 da padre italiano e madre svizzera. Ha trascorso l'infanzia a Gemonio, paesino sul lago maggiore, dopo il trasferimento da parte della famiglia a causa dei bombardamenti. È proprio a Gemonio che ha conosciuto il suo futuro partner lavorativo Aurelio Ponzoni, in arte Cochi. Solo dopo qualche anno è tornato a Milano dove ha mosso i primi passi verso il cabaret. A metà degli anni '60 ha sposato Brunella Gubler e ha formato con Cochi il duo comico Cochi e Renato, esibendosi all'Osteria dell'Oca a Milano con attori del calibro di Enzo Jannacci, Felice Andreasi, Bruno Lauzi e Lino Toffolo. Da lì la coppia è passata ad esibirsi al Derby di Milano, famoso locale di cabaret.

Con l'aumentare della popolarità, sono approdati in Rai all'inizio degli anni '70 proponendo sketch e canzoni divenute popolari nel tempo. Con Jannacci hanno inciso diverse canzoni e a metà degli anni '70 Pozzetto ha deciso di continuare da solista la carriera del comico, approdando al Cinema dove ha fatto della mimica il suo punto di forza.

In questi anni si è dilettato anche come pilota di automobili, correndo affianco a piloti più affermati come Riccardo Patrese. È negli anni '80, gli anni della commedia all'italiana, che la sua carriera ha avuto il picco di maggior successo, interpretando molti film con attori del calibro di Adriano Celentano, Massimo Boldi, Ornella Muti, Paolo Villaggio, Diego Abatantuono e Carlo Verdone.

In questi anni è stato anche regista di alcuni dei suoi film. L'ascesa della sua carriera è proseguita fino alla metà degli anni '90, anni in cui la sua popolarità ha iniziato a calare. Dagli anni 2000 è tornato in coppia con Cochi esibendosi in spettacoli televisivi e teatrali, mentre nel 2009 e nel 2010 è stato il protagonista di una campagna contro il fumo indetta dal governo dal nome Il fumo uccide, difenditi!. Sempre nel 2009 è rimasto vedovo. Dalla sua prima e unica moglie ha avuto due figli, Giacomo e Francesca. Nel 2013 ha preso parte alla fiction per la TV Casa e bottega mentre nel 2019 è stato ospite alla serata finale del Festival di Sanremo cantando E la vita, la vita con il gruppo Lo Stato Sociale.

Nel 2021 ha preso parte in un ruolo drammatico al film di Pupi Avati Lei mi parla ancora ricevendo una candidatura per il David di Donatello.

La filmografia

Renato Pozzetto ha interpretato 63 film dagli anni '70 ad oggi, ha preso parte a quattro fiction per la Tv, ha diretto 5 film, è stato sceneggiatore di 18 film e doppiatore nel 1993 del film americano Senti chi parla. Ha preso inoltre parte a 11 spot televisivi. Nel 1975 ha ricevuto il David di Donatello e il Nastro d'Argento come miglior attore esordiente in Per amare Ofelia. Nel 1988 ha ricevuto il Ciak d'Oro, mentre nel 2021 ha ricevuto il Globo d'Oro nella sezione Gran premio della stampa estera per il film Lei mi parla ancora.

La discografia

Dal 1969 al 2007 ha inciso insieme a Cochi 7 album di canzoni, Una serata con Cochi e Renato (1969), Il poeta e il contadino (1973), E la vita, la vita (1974), Ritornare alle 17 (1976), Libe-libe-la (1977), Le canzoni intelligenti (2000), Finché c'è la salute (2007).