Lo scorso 30 luglio i carabinieri della stazione di Bellusco hanno tratto in arresto una donna di 47 anni residente a Vimercate, in provincia di Monza-Brianza. La donna, che risulterebbe essere disoccupata, avrebbe drogato e derubato diversi uomini. Le truffe si sono consumate nel corso di alcuni appuntamenti. In alcuni casi la 47enne aveva conosciuto le vittime sui social per poi chiedere loro un incontro. Il giorno dell'appuntamento la donna faceva addormentare il malcapitato col sonnifero, per poi sottrargli soldi o oggetti preziosi, come catenine d'oro, anelli e gioielli.
Il modus operandi sarebbe stato sempre lo stesso.
Vimercate, appuntamenti con rapina: 47enne in manette
Tiziana Raimondi avrebbe drogato le bevande degli uomini con cui si incontrava per poi derubarli. Sono almeno sei i casi ricostruiti dai carabinieri, che hanno tratto in arresto la 47enne. La donna deve rispondere dell'accusa di rapina aggravata e lesioni. Tiziana, disoccupata, risulta avere dei precedenti per furto e circonvenzione di incapaci. La 47enne fissava degli incontri con le sue vittime, mettendo in campo i più vari pretesti: un appuntamento al cinema, false raccolte benefiche, aperitivi o caffè. Da quanto risulta la donna drogava le bevande destinate ai malcapitati con benzodiazepine.
Una volta narcotizzate, Tiziana sottraeva alle sue vittime contanti e oggetti di valore. Agiva nelle abitazioni delle sue prede, sia giovani che anziani, rubando tutti gli oggetti preziosi nella casa in cui si trovava.
Usava prescrizioni mediche false
Tiziana Raimondi riusciva a procurarsi le sostanze narcotizzanti grazie a prescrizioni mediche false all'interno dei pronto soccorsi, usando come scusa il fatto che fosse in cura psichiatrica (fatto non vero).
Le indagini sono iniziate nell'agosto 2021 quando un uomo aveva trovato l'anziano padre di 83 anni a casa privo di sensi. L'anziano era risultato in seguito positivo al benzodiazepine presso il pronto soccorso dell'ospedale di Vimercate. L'83enne aveva dichiarato alla presenza dei carabinieri di aver bevuto una camomilla con una donna, che si era presentata a casa sua per una raccolta fondi destinata a opere di beneficenza.
La truffatrice era riuscita a sottrarre all'uomo la fede nuziale e una catenina con medaglietta.
Le altre vittime della donna
Tiziana Morandi avrebbe tuttavia messo a segno altri furti. Si segnala ad esempio il caso di un 94enne di Roncello a cui sarebbero stati sottratti 50 euro. La 47enne lo avrebbe abbordato all'interno di un bar. Altra vittima un uomo di 67 anni che aveva conosciuto la donna su Facebook. Morandi l'avrebbe invitato a casa sua per bere qualcosa insieme. Una volta svegliatosi si era ritrovato a casa sua e senza più la catenina che aveva al collo. Inoltre alcuni giorni dopo l'uomo si era visto addebitare un prelievo di duecentocinquanta euro effettuato presso uno sportello di Roncello, sconosciuto al 67enne.